Quando è stato annunciato l’Google Assistente dalla società di Mountain View lo scorso anno è stato detto che lo scopo della sua creazione comprende l’aiutare gli utenti a fare meglio cose in un certo numero di luoghi, contesti e situazioni. All’inizio di quest’anno, in occasione del Consumer Electronics Show (CES) 2017 a Las Vegas, Google ha voluto condividere un aggiornamento su alcuni dei modi attraverso cui gli utenti possono aspettarsi di interagire con l’assistente dai mesi successivi. A partire da quest’anno, l’Assistente Google diventa indatti disponibile su altre piattaforme oltre che sugli smartphone, in particolare su Android TV e sugli smartwatch con Android Wear 2.0.
La prima piattaforma ad ottenere l’Assistente Google è stata Android Wear, come parte dell’aggiornamento Android Wear 2.0 disponibile da inizio anno per gli smartwatch compatibili. Dal mese di settembre Google Assistant inizia ad essere disponibile su Android TV, integrazione prevista attraverso un aggiornamento software per i televisori e set-top box supportati basati su Android TV.
"Google Assistant si sta facendo strada su Android TV (…) Come parte di un imminente aggiornamento sui televisori supportati e set-top box alimentati da Android TV, sarete in grado di utilizzare l’Assistente Google per chiedere aiuto in modo da poter accedere ai contenuti con una esperienza mai provata prima, più veloce che mai, sullo schermo di casa vostra" scrive Google nel suo blog. "Niente più testo da digitare o lottare per arrivare a quello che stai cercando – basterà utilizzare l’assistente di Google per chiedere dove si vuole arrivare".
Google Assistant su Android TV
Con Google Assistant su Android TV, gli utenti saranno quindi in grado di esprimere comandi utilizzando la propria voce invece di dover digitare del testo o navigare tra i menu. Diversi comandi saranno disponibili al debutto di Google Assistant su Android TV, tra cui i comandi per riprodurre, cercare contenuti, ottenere risposte a domande (come "Puoi parlarmi di Jurassic Park?"), impostare la giusta atmosfera (come "Abbassa le luci") ed organizzare la propria giornata chiedendo per esempio "Quanto tempo ci vuole per arrivare a lavoro". Oltre a poter chiedere di riprodurre contenuti ad esempio con il comando "Riproduci Stranger Things su Netflix", l’assistente permetterà di scoprire contenuti chiedendo per esempio "Cerca su YouTube Jimmy Kimmel" con anche la possibilità di chiedere la riproduzione di un video tra i risultati della ricerca dicendo "riproduci il secondo video".
Per chi ha la Nvidia Shield TV, Google Assistant è in distribuzione a partire dal 28 settembre come parte dell’aggiornamento "Shield Experience 6.0". Questo aggiornamento, disponibile per il download su tutti i dispositivi TV Shield, introduce la completa integrazione di Google Assistant.
Google ha confermato che il suo assistente artificiale intelligente è in arrivo oltre che su NVIDIA SHIELD TV anche su tutti i televisori/set-top-box alimentati da Android TV con sistema operativo Android 6.0 Marshmallow o versioni successive dei marchi Sharp Aquos, Sony Bravia, Xiaomi Mi Box e altri. La disponibilità è prevista prima negli Stati Uniti.
Google ha in programma di espandere il suo Assistente in molti altri dispositivi, anche nelle auto connesse. Infatti, dopo aver annunciato la piattaforma di sviluppo per l’Assistente Google ‘Actions on Google’ la società ha lavorato con diversi partner, tra cui Daimler e Hyundai. Ad esempio, l’Assistente di Google sarà disponibile nelle auto su strada e si potrà chiedere "Ok Google, dimmi quanto gas c’è nel serbatoio dell’auto".
Articolo aggiornato il 28 settembre 2017 per l’inizio della distribuzione di Google Assistant sui dispositivi Android TV.
