SwiftKey la prima tastiera con Reti Neurali per Smartphone e Tablet

Grazie alle reti neurali, la previsione del testo di Swiftkey diventa ancora piu' precisa. Swiftkey infatti ha lanciato un nuovo sistema basato su una rete neurale, un ramo dell'intelligenza artificiale, disponibile per Android.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

La tastiera SwiftKey per Android è stata aggiornata il 15 settembre 2016, update che la fa diventare ufficialmente la prima tastiera per smartphone al mondo alimentata da reti neurali. 

Swiftkey è la popolare tastiera touchscreen per smartphone e tablet, che con questo aggiornamento ha fatto un balzo in avanti rispetto alla concorrenza. Infatti, la società che si occupa del suo sviluppo ha lavorato per mesi alla realizzazione di una nuova rete neurale che ha lo scopo di migliorare l’accuratezza della previsione dei vocaboli.

Negli ultimi mesi abbiamo sentito spesso parlare di reti neurali per rendere intelligenti applicazioni o servizi anche disponibili sul web, specie nel campo dell’apprendimento automatico, e sostanzialmente l’idea è quella di ispirarsi alla rete di neuroni nel cervello umano per creare una rete neurale artificiale in grado, nel caso di SwiftKey, di migliorare le previsioni di quello che l’utente potrebbe voler scrivere.

Finora Swiftkey ha potuto contare su alcuni algoritmi che, sfruttando anche le comunicazioni personali come le email, i messaggi e quant’altro, sono in grado di analizzare i termini più usati dall’utente e di riproporli in maniera da rendere la previsione del testo più attinente possibile. Ma ora SwiftKey ha reso piu’ intelligente il proprio software, in grado di fare previsioni analizzando il contesto dell’intera frase, mentre in precedenza una previsione veniva fatta solo sulla base delle ultime due parole digitate dall’utente.

Per comprendere meglio come funziona la rete neurale di SwiftKey potete vedere il filmato qui sotto.

SwiftKey – come funziona il modello di rete neurale

"Le reti neurali sono uno dei temi più caldi in questo momento tecnologico; non passa settimana senza un nuovo annuncio del loro impiego in una nuova applicazione futuristica" spiega SwiftKey nel suo blog. "In SwiftKey, stiamo usando le reti neurali per consentire alle nostre tastiere di comprendere il linguaggio ad un livello più profondo. Per la prima volta da quando abbiamo lanciato la tastiera SwiftKey sei anni fa, abbiamo ricostruito il motore di linguaggio di SwiftKey da zero utilizzando la potenza della tecnologia della rete neurale – la prima tastiera alimentata da reti neurali da usare localmente su uno smartphone. Questa offre previsioni più accurate e utili della parola successiva, risparmiando tempo e (si spera) aggiungendo di un po’di divertimento durante la digitazione."

Il cervello elettronico, proprio come un sistema nervoso, funziona attraverso l’integrazione di sinapsi. "Si basa sulle reti neuronali, un ramo dell’intelligenza artificiale ispirato alla struttura e al funzionamento del cervello umano", scrive l’azienda sul suo blog.

SwiftKey – vecchio e nuovo modello con rete neurale a confronto

Nel mese di ottobre dello scorso anno, SwiftKey ha annunciato il rilascio di SwiftKey Neural Alpha, la prima tastiera basata su rete neurale del mondo. E’ stata rilasciata come un prototipo sperimentale prima di introdurre la tecnologia nella versione ufficiale di SwiftKey, ora disponibile dopo "la risposta così entusiastica da parte degli utenti" spiega SwiftKey.

Dopo l’aggiornamento, SwiftKey è in grado di analizzare i termini più usati dall’utente e di riproporli in maniera da rendere la previsione del testo più attinente comprendendo il contesto e la somiglianza dei termini. Ad esempio, dopo aver scritto la frase "Incontriamoci presso l’aeroporto", la tecnologia è in grado di dedurre che "ufficio" o "hotel" sono parole simili o comunque correlate a "aeroporto" e potrebbero essere previsioni adeguate per quello che l’utente potrebbe voler digitare successivamente. Inoltre capisce che la struttura della frase è simile, per esempio, a "parliamo in ufficio". Pertanto il sistema è in grado di proporre alternative delle quali ci si possa fidare.

Nonostante i miglioramenti che ci sono stati negli ultimi anni, sono ben poche le aziende che si sono spinte così avanti (o forse Swiftkey è l’unica) nella previsione del testo. Secondo Ben Medlock, cofondatore e CTO dell’azienda, questa versione rappresenta il culmine di alcune idee espresse ancora anni fa dal britannico Alan Turing.

La nuova tastiera SwiftKey alimentata da reti neurali è disponibile sul Play Store per dispositivi Android, ma al lancio le nuove previsioni delle parole in base al nuovo modello sono disponibili solo per la lingua inglese (Stati Uniti e Regno Unito). Il supporto per più lingue è previsto prossimamente.

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