Secondo un nuovo rapporto di Bloomberg, il servizio di pagamenti in mobilità Samsung Pay ha un tasso di adozione molto piu’ alto rispetto a quello del concorrente Apple Pay a parità di disponibilità dopo il lancio.
Secondo la fonte, Samsung Pay ha raccolto 5 milioni di utenti ed elaborato più di 500 milioni di dollari nelle transazioni dal debutto negli Stati Uniti nel mese di settembre 2015. Apple Pay ha raccolto 12 milioni di utenti nel mondo dal suo lancio nel mese di ottobre 2014 mentre Android Pay di Google ha raccolto 5 milioni di utenti che lo utilizzano ogni mese da quando è diventato disponibile nel mese di settembre 2015.
Samsung Pay si differenzia dalle altre soluzioni di pagamento mobile grazie alla tecnologia acquisita di Loop Pay una startup acquisita dalla società sudcoreana nel 2015 – che simula sullo smartphone la striscia magnetica presente in una carta di credito e non richiede per forza un dispositivo dotato di NFC. In breve, Samsung Pay è accettato ovunque e i commercianti non devono aggiornare il loro vecchio hardware perché Samsung Pay sfrutta la Magnetic Secure Transmission (MST) che funziona con i lettori di schede più vecchi.
"E’ diventato un seguito di culto," Richard Crone, amministratore delegato di Crone Consulting, ha detto di Samsung Pay. Google, Apple e Samsung sono tra le aziende che cercano di catturare un pezzo di un mercato che secondo le stime di Forrester Research supererà un calore di 142 miliardi di dollari entro il 2019. Per tutte e tre le aziende di tecnologia, è un modo per invogliare i consumatori a scegliere i loro dispositivi – che si tratti di un telefono Android, iPhone o Samsung Galaxy, dice la società di ricerca.
Per Samsung, che vive in un periodo in cui i guadagni dalla vendita di smartphone sono in calo, Pay è un modo per proteggere la quota di mercato. Alla fine del 2015, Samsung ha avuto il 22 per cento del mercato globale in termini di smartphone spediti, mentre Apple del 16 per cento, secondo il ricercatore Strategy Analytics.
Lo scopo di questi servizi di pagamenti mobili associati agli smartphone è quello di eliminare i contanti e facilitare i pagamenti nei negozi, non dovendo piu’ avere sempre a portata di portafogli carte di credito o di debito.
Samsung Pay è stato lanciato in Corea del Sud nel mese di agosto 2015, poi sbarcato negli Stati Uniti circa un mese più tardi e l’azienda sudcoreana si appresta ad espandere il servizio in ulteriori paesi nel corso nel 2016.
Samsung Pay e Apple Pay non sono entrambi disponibili in Italia, ma considerando che qui la mentalità del consumatore medio rimane quella di pagare in contanti, servirà molto tempo. Siamo un paese che solo dal 2015 ha visto crescere in maniera importante gli acquisti online – gli italiani arrivano sempre ‘un po’ dopo’.
Samsung Pay – come funziona
Samsung Pay supera il Milione di utenti in Corea del sud
http://www.pianetacellulare.it/Articoli/Samsung/39467_Samsung-Pay-supera-il-Milione-di-utenti-in-Corea-del-sud.php