All’inizio di questa settimana, Samsung ha aggiornato il suo browser web mobile per dispositivi Android al fine di aggiungere il supporto per gli Ad Blocker, ossia quei plugin di terze parti che consentono all’utente di non vedere la pubblicità e altri contenuti che tracciano i loro dati all’interno dei siti web. Una delle prime applicazioni compatibili, tra le piu’ utilizzate in assoluto, anche su iOS, è stata Adblock Fast. Ora, questa app è stata eliminata dal Play Store di Google. Perchè? E’ iniziata la guerra di Google contro gli Ad blocker? Potrebbe.
Come segnalato dal sito TheNextWeb, l’applicazione Adblock Fast è stata improvvisamente tolta da Google dal suo Play Store, senza preavviso. E altre app simili potrebbero presto scomparire dal Play Store.
Brian Kennish, sviluppatore presso Rocketship Apps, la società dietro Adblock Fast, ha ricevuto una mail da Google in cui viene informato che l’app in questione viola il paragrafo 4.4 del Contratto di distribuzione che gli sviluppatori accettano di rispettare quando decidono di inserire un’app nel Play Store.
Questa la mail tradotta:
Cari sviluppatori di Rocketship Apps,
Ho esaminato Adblock Fast, com.rocketshipapps.adblockfast, e ha scoperto che viola il paragrafo 4.4 del Contratto di distribuzione. Questa particolare applicazione è stata pertanto disattivata.
Come promemoria, avete accettato di seguire le Google Play Developer Program Policies per gli sviluppatori e una conseguenza aggiuntiva potrebbe verificarsi se altre applicazioni violeranno altre politiche.
Se avete verificato le politiche e ritenete che questo rifiuto possa essere stato per errore, si prega di entrare in contatto con il nostro team di supporto.
Apprezzo il vostro sostegno per Google Play.
Cordialmente,
[***]
Google Play Review Team
La sezione 4.4 dell’accordo dice che:
4.4 Attività vietate. Lei accetta di non intraprendere alcuna attività nell’ambito dello Store, compresi lo sviluppo o la distribuzione di Prodotti, che interferisca con, disturbi, danneggi o acceda in modo non autorizzato a dispositivi, server, reti oppure altre proprietà o altri servizi di terze parti compresi, a titolo esemplificativo, utenti di Android, Google o qualsiasi operatore di rete mobile. Non può utilizzare le informazioni sui clienti ottenute dallo Store per vendere o distribuire Prodotti con mezzi diversi dallo Store.
Anche se in una prima analisi l’applicazione non sembra violare le regole della sezione, tecnicamente "disturba e danneggia" le pagine web quando va a rimuovere volontariamente gli annunci (che nella maggior parte dei casi sono di Adsense, rete pubblicitaria di Google). Tuttavia questo lo fanno tutti gli adblocker e non solo Adblock Fast, quindi o c’è qualcosa che Adblock Fast fa in piu’ che altri applicativi non fanno e di cui non siamo noi a conoscenza, oppure nei prossimi giorni Google toglierà dal suo store tutti gli adblocker.
Contattato per un commento, un portavoce di Google ha detto che: "Mentre noi non commentiamo su applicazioni specifiche, possiamo confermare che le nostre politiche sono progettate per fornire la migliore esperienza per gli utenti e gli sviluppatori."
Anche se troppa pubblicità stroppia, lo sappiamo, tenete a mente che la maggior parte dei siti web fanno affidamento sulla pubblicità per guadagnare e offrirvi un servizio che per voi è gratuito – utilizzare adblocker a voi impedisce di vedere la pubblicità, ma mette in crisi i siti web, che dopo un po’ potrebbero anche dover chiudere. Il nostro consiglio è pertanto quello di non installare ad-blocker, anche perchè in passato si sono rivelati applicativi che rubano i dati sensibili degli utenti, sia perchè sono negativi per il web gratuito e libero.
Vi terremo aggiornati se Google toglierà dal suo Play Store altri ad blocker.