Sviluppato Braille Kindle, eReader per i non vedenti

Dei ricercatori all'universita' del Michigan hanno realizzato un prototipo di tablet con la superficie in rilievo, in grado di cambiare forma, che si addice pertanto alle persone con deficit alla vista (non vedenti o ipovedenti). Si chiama 'Braille Kindle'. Se arrivera' alla commercializzazione e se avra' successo potrebbe fare da apristrada a una serie di dispositivi con questa tecnologia.

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maurix

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All’università del Michigan dei ricercatori hanno sviluppato un tablet con una superficie proteiforme, che potenzialmente è in grado di riprodurre la scrittura per gli ipovedenti o per i non vedenti. Viene chiamato "Braille Kindle" e potrebbe rendere più semplice la vita alle persone con disautonomie.

Più che un tablet il Braille Kindle è un e-reader. Si tratta di un prototipo in sviluppo dal 2013. Il vantaggio di un dispositivo del genere è che i rilievi sulla superficie, tipici del linguaggio Braille, si modificano dinamicamente e pertanto possono servire alla lettura di un innumerevole quantitativo di testi.

Il Braille è già stato usato su schermi elettronici anche in passato, tuttavia il limite più grande era costituito dal limitato quantitativo di informazioni che potevano essere mostrate contemporaneamente sullo schermo.

Per fare degli esempi, molti display esistenti consentono di riprodurre solo una linea alla volta, inoltre hanno dei costi relativamente salati e non sono alla portata di tutte le tasche. Un dispositivo elettronico in grado di riprodurre una singola linea di Braille alla volta attualmente costa circa 3.000 euro, mentre uno schermo con più linee arriva a costare circa 50.000 euro.

"Immagina di avere un Kindle che non sia un Kindle visivo, ma che abbia piuttosto una superficie tattile che possa essere letta da una persona non vedente tramite il linguaggio Braille", ha spiegato il dottor O’Modhrain.

Il prototipo di e-reader ha un sistema pneumatico che funziona sia ad aria sia con fluidi, attraverso il quale vengono messi in rilievo i caratteri. Comunque non solo i caratteri possono essere disegnati: la tecnologia può trovare applicazione anche per riprodurre grafici o immagini semplici.

Prima di vederlo in commercio bisognerà trovare un sistema per renderlo appetibile su larga scala. I ricercatori sperano che il Braille Kindle, se avrà successo, possa fare da apripista a una gamma di lettori basati sulla stessa tecnologia.

Braille è un alfabeto diventato realtà nella prima metà del 1800, che prende il nome dal francese Louis Braille. E’ un sistema di lettura attraverso il tatto (le dita hanno una rappresentazione piuttosto estesa a livello della corteccia somatosensitiva, pertanto hanno una grande sensibilità) che sostituisce le lettere con dei punti in rilievo.

Kindle è un lettore di libri elettronici prodotto e commercializzato da Amazon. Inizialmente è stato commercializzato negli Stati Uniti, ma da oltre 4 anni è in vendita anche in Italia.

Per altre informazioni consigliamo di leggere il Daily Mail Online.

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