G DATA nel suo ultimo rapporto del Mobile Malware Report aggiornato al terzo trimestre 2015 lamenta che i dispositivi Android con firmware obsoleto sono l’80%, quindi circa 8 su 10 device alimentati dal sistema operativo piu’ diffuso nel mondo hanno un software molto vulnerabile agli attacchi malware che potrebbero compromettere la privacy delle informazioni degli utenti.
Il motivo? aggiornamenti troppo lenti rilasciati dai produttori, se rilasciati. Le tempistiche con cui i produttori dei dispositivi Android rendono disponibili gli aggiornamenti di Android (sempre se li rendono disponibili) sui propri dispositivi è sono criticate da sempre, passano infatti parecchi mesi da quando Google rilascia un aggiornamenti per il suo Android a quando il produttore decide di distribuirlo ai suoi dispositivi, se lo fa. Tutto vantaggio dei cybercriminali, scrive G DATA.
Il Mobile Malware Report Q3/2015 di G DATA è il risultato delle ricerche condotte su scala globale sulle versioni del firmware installate su Smartphone e Tablet che eseguono la soluzione per la sicurezza Android firmata dal produttore teutonico.
Oltre l’ottanta per cento degli utenti dispone di una versione Android obsoleta, ed è soggetto quindi a tutte le vulnerabilità che la caratterizzano. Di conseguenza, solo 2 su 10 smartphone Android dispongono di un software aggiornato.
Dato che le ricerche per la statistica si sono conclude nel mese di ottobre 2015, il nuovo sistema operativo Android 6 (Marshmallow) non è considerato, ma G DATA si aspetta una distribuzione di firmware aggiornati tale da modificare quanto indicato nel suo ultimo rapporto in termini di disponibilità effettiva sui device in uso.
Mobile Malware Report Q3 2015
Nel solo terzo trimestre dell’anno in corso l’azienda ha registrato 574.706 diverse app e file con codice malevolo ai danni del sistema operativo Android: un incremento del 50% su base annuale. Al termine del terzo trimestre 2015, i malware per Android quantificati da G DATA nei primi nove mesi dell’anno vanno a superare il quantitativo raggiunto nell’intero 2014 (1.548.129).
G DATA segnala inoltre un aumento dell’uso di hacking tools, il cui utilizzo ha oggi conseguenze penali sia negli Stati Uniti che in Europa.
Per quanto riguarda le previsioni dei prossimi mesi, il crescente mercato dell’Internet delle cose puo’ essere un campo di battaglia facile per i cybercriminali, dal momento che sempre più dispositivi con informazioni delle persone sono connessi alla rete e possono essere gestiti tramite tablet e smartphone Android. E’ inoltre in crescita il numero di smartphone con malware installato nel firmware originale, e un approfondimento su questo è una promessa fatta da G DATA.