Chi è online, usa le applicazioni di messaggistica istantanea come Whatsapp o utilizza Facebook non deve lamentarsi del fatto che la sua privacy può essere violata, ma quando tramite una conversazione su Whatsapp con gli amici serve ad organizzare una festa a sorpresa per qualcuno e questo qualcuno poi lo scopre per aver ‘accidentalmente’ letto la conversazione allora le cose sono diverse, ma è sulla base di questo spiacevole incidente accaduto a Vitaly Halenchik e Kiril Davydov che nasce Kibo, una app che consente di nascondere i messaggi privati in qualsiasi chat tramite un ‘lucchetto’.
Come funziona Kibo. Con la tastiera Kibo è possibile chattare in privato con amici tramite messaggi istantanei e testuali. Il funzionamento è semplice: ci sono due spazi dove poter scrivere messaggi – nel primo l’utente scrive quello che resta visibile nella chat, nel secondo accessibile tramite la pressione del tasto del lucchetto va scritto il testo che deve rimanere privato. Il messaggio scritto con il lucchetto attivo viene convertito in un codice criptato, e per sbloccarlo bisogna copiare il testo e incollarlo nella tastiera Kibo. Come facile immaginare, sia il mittente che il destinatario devono avere l’applicazione istallata. Questo messaggio nascosto non viene mostrato né nella conversazione né nell’anteprima del messaggio sulla schermata di blocco, e serve una password per accedere alla tastiera per la conversione del codice nel testo leggibile.
"Mentre si scrive proprio come un messaggio normale per un mittente, un messaggio inviato con tastiera Kibo ha una parte nascosta che è visibile solo al te e al tuo amico. Questo messaggio nascosto non viene mostrato né nella conversazione né nell’anteprima del messaggio sulla schermata di blocco. Per mantenere ancora più privacy, è possibile impostare un codice per accedere ai messaggi privati."
A chi può essere utile Kibo. Questa applicazione Kibo è utile per mantenere la vostra privacy agli occhi di parenti e amici che magari prendono in mano il vostro telefono e vogliono curiosare le conversazioni, ma ricordate che anche i destinatari devono averla installata o la comunicazione sarebbe inutile. C’è da dire che se anche un vostro genitore, per esempio, conosce il funzionamento di Kibo, lui può copiare il testo e incollarlo nella tastiera Kibo ma non può renderlo visibile, in quanto c’è una password di protezione stabilita dall’utente.
I fattori chiave di Kibo per gli sviluppatori sono: Usabilità, perchè permette di inviare messaggi nascosti a chiunque nella rubrica con qualsiasi servizio di messaggistica; Affidabilità, perchè tutti i messaggi vengono recapitati attraverso i servizi di messaggistica che già utilizzate e di fiducia; Privacy, per essere sicuri che i vostri messaggi nascosti rimangono nascosti, anche quando un estraneo accede sul tuo cellulare o lo utilizza accanto a qualcuno di inaffidabile; Velocità, perchè è possibile usare frasi preimpostate per accelerare la messaggistica.
Dove vengono salvati i messaggi? Per quanto riguarda la sicurezza dei dati, gli sviluppatori di Kibo tengono a precisare questo: "Facciamo un sacco di lavoro per garantire la riservatezza delle comunicazioni. Stiamo salvando tutti i messaggi utilizzando il nostro server speciale, ma tutti i messaggi sono salvati in forma anonima – nessuno può associare qualsiasi messaggio ad un utente specifico. Inoltre, per proteggere i dati forniti dagli utenti, usiamo la crittografia e non memorizziamo i messaggi normali."
Dove scaricare Kibo. Se interessati a provare l’app, Kibo è al momento disponibile per telefoni iOS di Apple, ed è scaricabile gratuitamente dall’App Store.