Altroconsumo, l’associazione di consumatori più diffusa in Italia con i suoi oltre 370.000 soci, consiglia tra le app da avere sullo smartphone Chat&Cash, utile per inviare e ricevere gratuitamente messaggi e piccole somme di denaro. Funziona come un’app di messaggistica tradizionale, si rimane in contatti con gli amici, solo che , quando serve, con un semplice “tap”, permette di inviare del denaro.
Chat&Cash semplifica gli scambi di denaro quotidiani, eliminando monetine e problemi di resto. Cena tra amici? Il conto in cassa può pagarlo uno solo, mentre gli altri invece di contare i centesimi per pagare la propria quota possono inviare la precisa cifra che gli spetta virtualmente tramite la chat.
È un’app disponibile per dispositivi Apple e iOS che consente di trasferire denaro semplicemente scambiandosi messaggi o chattando: gratis, non richiede un conto bancario o una carta associata, si attiva facilmente ed è aperta a tutti.
"Abbiamo visto che è sicura, anche se è ancora poco diffusa" fa sapere Altroconsumo in una nota, consigliando tuttavia di bloccare il telefono in caso di smarrimento. Capirne il motivo di questo è abbastanza semplice: se il telefono è acceso quando un estraneo lo prende in mano, può trasferirsi del denaro a nostre spese!
Per attivare il servizio, prima di tutto bisogna scaricare l’app Chat&Cash dallo store del proprio smartphone, quindi si digita il nome, cognome, codice fiscale e il numero di telefono. A questo punto si riceve un SMS con un codice di verifica e si è già attivi. Grazie al riconoscimento dei numeri di telefono presenti sul proprio dispositivo, è subito possibile vedere chi tra i propri contatti è su Chat&Cash (proprio come avviene su Whatsapp) o è possibile invitare qualcuno ad iscriversi.
Chat&Cash permette lo scambio di messaggi di chat tradizionali, oppure di inviare richiedere denaro gratuitamente e in tempo reale con tutti i contatti che hanno Chat&Cash. E’ anche possibile inviare denaro a chi non è ancora attivo su Chat&Cash, invitandolo a far parte della community.
E’ possibile creare gruppi, organizzare attività e, al momento di pagare, l’applicazione aiuta a definire le quote di ciascun partecipante. Una cena tra amici? E’ possibile invitare i partecipanti ad un gruppo e, al termine della serata, far calcolare all’app la quota da richiedere a ciascun partecipante, che invierà di conseguenza il denaro richiesto dall’amico virtualmente.
Si può caricare Chat&Cash con bonifico bancario – anche da parte di terzi – usando il codice Iban che è associato al proprio profilo Chat&Cash oppure è possibile utilizzare una carta Mastercard, Visa Electron o Visa all’interno della App per cui però si paga una commissione pari all’1% del valore caricato col minimo di 1 euro. I soldi che vengono caricati sul proprio profilo, oltre che essere usati per altri pagamenti via chat o per aumentare il proprio credito telefonico prepagato, possono essere rimborsati in contanti presso le filiali del Banco Popolare oppure trasferiti via bonifico – con una commissione di 0,5 euro – su una prepagata o un conto corrente.
Essendo un servizio di pagamento, in caso di contestazioni o problemi, l’iter da seguire è un reclamo scritto a Banco Popolare che deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento. In caso non arrivasse risposta o ne arrivasse una non soddisfacente, si può fare ricorso all’Arbitro Bancario e Finanziario.
Chat&Cash è sicuro? Per Altroconsumo sì. L’Associazione di consumatori ha citato in una nota una ricerca dell’Osservatorio del Politecnico di Milano in tema di pagamenti tramite smartphone, secondo la quale il consumatore è molto più attento al suo cellulare che ad altri documenti, ovvero tiene più sotto controllo il suo smartphone che tiene quasi sempre in mano. La ricerca sottolinea che il tempo medio che si impiega per accorgersi di uno smarrimento sia di 15 minuti per il telefono e di 2 ore per il portafogli.
Per l’Associazione di consumatori, questo tipo di app come Chat&Cash che si stanno diffondendo sul mercato sono molto interessanti perché offrono l’opportunità di poter fare pagamenti di piccolo importo senza contanti e in maniera rapida. L’unica pecca è che sono poco diffuse e, di conseguenza, utilizzate da poche persone.
Nel caso di furto del telefono utilizzato per accedere al conto corrente, conto di pagamento o alla carta di credito o prepagata per fare un pagamento, è possibile accedere da computer alle apposite applicazioni messe a disposizione da Android e Apple e bloccare immediatamente il telefono e le possibilità di accesso ai pagamenti da smartphone. Bisogna poi bloccare il servizio con una comunicazione all’istituto di pagamento. Altroconsumo ricorda che lo smartphone "è per legge a tutti gli effetti uno strumento di pagamento e dunque in caso di utilizzo fraudolento da parte di un terzo, in caso di furto o smarrimento la responsabilità del titolare è di massimo 150 euro prima del blocco e nessuna dopo il blocco."
Se siete incuriositi da questa app Chat&Cash potete scaricarla e provarla gratuitamente dallo store del vostro smartphone.