Edward Snowden attacca Apple, iPhone ti Spia ma Apple smentisce
Edward Snowden attacca Apple, sostenendo che i device di Cupertino contengono alcuni speciali applicativi che potrebbero essere utilizzati dal governo americano, per spiare e monitorare gli utenti.
Secondo la tesi di Edward, riportata dal suo avvocato alla stampa russa, nei device Apple ci potrebbe essere una via di accesso e questo sarebbe uno dei motivi per cui molti agenti preferiscono utilizzare altri device, soprattutto BlackBerry.
Da quanto riportato non si riesce però a capire se si tratti di un software ad hoc oppure una falla individuata dalla NSA per accedere ai dispositivi, come vi avevamo in passato riportato in questo articolo.
Sempre secondo Edward Snowden, Apple sarebbe stata tra le prime aziende ad aderire al famoso programma denominata Prism, un sistema di data mining in grado di prelevare, a insaputa degli utenti, foto ,video, messaggi e log di accesso oltre a dati di geolocalizzazione. (Clicca qui per maggiori informazioni su Prism)
Anatoly Kucherena, l’avvocato che segue Snowden, ha ironicamente commentato che il suo assistito utilizzi semplici cellulari e non iPhone, proprio per questa motivazione.
La replica di Apple non si è fatta attendere, dichiarando la totale estraneità a queste affermazioni e dichiarando inoltre di non avere collaborazioni attive con la NSA o altre agenzie analoghe.
Secondo Apple, infatti, il nuovo iOS 8 utilizza un sistema di criptazione dei dati che non consentirebbe di poter estrarne il contenuto e leggerlo al di fuori dei sistemi di Cupertino.
Edward Snowden è sbarcato su Twitter. L’informatore o traditore, come preferite definirlo, che ha aperto lo scandalo Dategate quando l’ex dipendente della NSA ha rivelato pubblicamente i programmi di spionaggio attivati dell’agenzia segreta del governo degli Stati Uniti per raccogliere i dati di milioni di americani, oltre le ‘comuni’ intercettazioni telefoniche.
In sole poche ore dallo sbarco su Twitter, Snowden ha raccolto più di 1 milione di followers, forse perchè desiderosi di scoprire quali altre informazioni il ragazzo ha da svelare.
"Potete sentirmi ora?" è stato il primo cinguettio su Twitter di Edward Swoden @Snowden, il quale scherza con "la sorveglianza non dorme mai… ma trovo ancora il tempo per le foto dei gatti".
Mentre al momento segue solo l’account @NSAGov, Snowden lo scorso Giovedì ha fatto una confessione: ha ammesso di aver fatto un passo falso su Twitter. "Ho dimenticato di disattivare le notifiche", ha scritto su Twitter. "Twitter mi ha inviato una e-mail per ciascun Follow, Favorite, Retweet, DM" rivelando di avere ricevuto 47GB di notifiche e aggiungendo l’hashtag #lessonlearned.
Il suo e avvocato di Snowden, Ben Wizner, ha assicurato che Snowden in persona gestirà l’account. L’idea di aprire l’account è arrivata surante un colloquio tra Snowden con l’astrofisico Neil deGrasse Tyson, il quale ha chiesto alla ‘talpa dell’NSA’ perché non avesse un account Twitter e gli ha proposto @Snowden come profilo e proprio la NSA come primo following.
Un eroe per alcuni, un traditore per gli altri, Snowden vive a Mosca, dove gli è stato concesso asilo dopo che le autorità statunitensi lo hanno accusato di tre reati. Due delle accuse riguardano violazioni della legge sullo spionaggio, con Snowden che ha detto che tornerebbe negli Stati Uniti nel caso in cui gli fosse concesso un processo "equo".
Chissà se Edward Snowden su Twitter si divertirà a scrivere messaggi come una ‘comune’ persona o userà il mezzo per svelare qualche altro segreto dell’Agenzia per cui lavorava. Se siete interessati a seguire il suo account lo trovate al profilo @Snowden.
Datagate: con Snowden c’e’ una seconda talpa
Edward Snowden, la talpa della National Security Agency che ha preso quasi 2 milioni di file segreti per rivelare le tattiche di spionaggio usate dal governo, non sarebbe l’unica ‘talpa’ in grado di diffondere documenti ‘top secret’ che riguardano la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Edward Snowden chiede proroga di Asilo in Russia che scade a Luglio
L’asilo per la talpa dell’NSA Edward Snowden in Russia scadrà il 31 luglio, a meno che il governo russo non intenda prorogare.