Cambium Networks, uno dei maggiori provider globali di soluzioni wireless a banda larga, ha annunciato di aver siglato un accordo triennale con NGI SpA per fornire soluzioni di accesso PMP 450 e backhaul PTP 650 nell’ottica di ampliamento di EOLO, la rete wireless a banda larga di NGI.
Per chi non conosce il provider italiano EOLO, questo offre connettività a banda larga da rete wireless e fissa a oltre 200.000 clienti, sia aziendali che privati, in tutta Italia.
Grazie a questo nuovo accordo è destinato a raddoppiare il numero 65.000 di utenti per i quali la connessione wireless erogata tramite PMP 450 è già disponibile.
NGI con l’accordo con Cambium Networks punta a migliorare i servizi ai clienti esistenti e raggiungerne di nuovi. L’obiettivo di NGI è di supportare l’Agenda Digitale Europea, che si pone l’obbiettivo di garantire a tutti gli europei accesso ad internet con una velocità minima di 30 Mbps entro il 2020, e che almeno almeno il 50% delle famiglie europee possa accedere a connessioni con velocità superiori a 100 Mbps.
Il nostro Paese, secondo l’Agenda Digitale Europea, è in 25esima posizione tra i 28 stati membri per diffusione di banda larga e deve quindi espandere la propria copertura per raggiungere i nuovi obiettivi da qui al 2020.
L’idea di EOLO nasce nell’autunno del 2006 per fornire connettività a banda larga al fondatore ed amministratore delegato di NGI Luca Spada, la cui casa, a pochi chilometri da Varese, non era coperta da servizi ADSL, e quindi installò quella che sarebbe diventata poi la prima BTS della rete EOLO presso il Grande Albergo del Campo dei Fiori, realizzando il primo collegamento a 30 Mb/s in tecnologia Hiperlan2, ossia quella che si può definire "l’ADSL via WiFi".
La rete di EOLO è composta da ripetitori radio (BTS) che diffondono il segnale sul territorio per fornire connettività internet a case, uffici, edifici pubblici. Un’antenna esterna, fornita da EOLO in comodato d’uso, viene installata dal tecnico certificato nel luogo che si vuole collegare (ad esempio sul tetto di un’abitazione). L’antenna viene collegata, tramite un singolo cavo Ethernet doppia guaina da esterni, direttamente al PC o ad un router con eventuale funzionalità Wi-Fi. Unico requisito per sfruttare questa ‘ADSL via WiFi’ è quello di avere libera visibilità ottica (quindi che non ci siano ostacoli come alberi, altre case/palazzi) verso almeno un ripetitore EOLO.
Per chi non è ancora raggiunto dalla Fibra e ha un’ADSL le cui prestazioni non sono quelle promesse dal contratto stipulato col proprio provider (TIM, Fastweb, Tiscali, ecco) il consiglio è di vedere se si è coperti da EOLO (o altri provider locali che offrono il servizio Hiperlan). Per la verifica di copertura per EOLO visitare il sito www.eolo.it.