Snapchat è sempre stato un servizio gratuito, ma ora la società dietro la popolare applicazione di messaggistica ha trovato un modo per guadagnare qualche denaro. La startup di social-networking, che Facebook ha cercato di acquistare due anni fa, ha iniziato ad offrire ai clienti statunitensi un nuovo modo per recuperare vecchi video e foto, chiamato Replay extra.
Il piano è quello di far pagare ai clienti per farli accedere ai vecchi snaps (messaggi, foto e video) dopo che sono stati visti per un tempo iniziale e poi cancellati. Questo va in contrasto con uno dei principali punti di forza del servizio, diventato popolare perchè permette agli utenti di inviare messaggi che si auto cancellano dopo che sono stati visualizzati.
Snapchat consente ora agli utenti di restare sui messaggi un po’ di più, ma a pagamento: gli utenti possono acquistare tre replay a 99 centesimi di dollaro.
In realtà la funzione Replay (‘riproduci in italiano’) esisteva già da due anni, ed era gratuita, ma permetteva di rivedere solo uno snap al giorno da uno stesso utente prima della loro cancellazione definitiva. Il nuovo aggiornamento dell’app permette agli utenti statunitensi di acquistare tre replay extra per 99 centesimi di dollaro. Rimane il limite che uno stesso messaggio/foto/video non può essere ripetuto per più di un replay.
Snapchat ha detto in un post sul blog che sta offrendo questa caratteristica perché ha riscontrato interesse da molti dei suoi utenti nel ripetere diversi snaps quotidianamente. La startup ha quindi pensato bene di approfittare dell’interesse per la funzionalità e quindi farci soldi.
L’introduzione di Replay è l’ultimo sforzo da parte del servizio di messaggistica di espandere la propria attività e trovare nuovi modi per fare soldi dai circa 100 milioni di utenti che lo usano tutti i giorni. E’ comunque la prima volta che Snapchat chiede denaro direttamente dagli utenti, dal momento che il servizio ‘vive’ grazie a partnership pubblicitarie e di contenuti.
Ad ogni modo, Snapchat resta un servizio completamente gratuito, perchè chi non vuole pagare per i replay extra è libero di non farlo. Il principale servizio concorrente, Whatsapp, invece, è gratuito solo il primo anno, mentre dal secondo si fa pagare poco meno di 1 euro ogni anno.
Con lo stesso aggiornamento con cui ha introdotto i Replay a pagamento, Snapchat ha introdotto anche una nuova funzionalità chiamata Lenses, ossia un filtro pensato per i selfie. E’ sufficiente toccare lo schermo dopo aver scattato una foto e, in fondo al post, appariranno diverse opzioni di modifica, tra cui anche effetti in 3D.
Le nuove versioni dell’app Snapchat sono già disponibili per iOS e Android sui rispettivi store.