All’inizio di quest’anno sono giunte le prime informazioni circa i piani di Samsung di ritardare il rilascio del nuovo prodotto di automazione domestica SmartThings Hub al terzo trimestre dell’anno. Una settimana fa circa, SmartThings ha annunciato attraverso il suo blog che il suo hub di nuova generazione per la domotica sarà disponibile per l’acquisto a partire dal mese di settembre. La conferma è arrivata anche all’IFA 2015 a Berlino, occasione in cui il produttore durante la sua conferenza stampa ha presentato la nuova linea di prodotti per l‘Internet of Things.
"Siamo lieti di farvi sapere che la nuova generazione del Samsung SmartThings Hub sarà disponibile per l’acquisto all’inizio di settembre" viene riportato sul sito di SmartThings.
L’hub SmartThings v2 si collega al router di casa e serve per gestire attraverso apposite app per iOS, Android e Windows Phone, sfruttando la connettività WiFi, più dispositivi come forni, frigoriferi, lavatrici, condizionatori e robot aspirapolvere. Ad esempio, il frigorifero potrebbe avvisare l’utente quando viene lasciata la porta aperta, oppure il robot aspirapolvere potrebbe avvisare con una notifica sul telefono quando ha iniziato/terminato la pulizia di un ambiente.
Il nuovo SmartThings Hub supporta lo streaming video per la videosorveglianza e ha una batteria di backup che dura fino a dieci ore, ed è in grado di eseguire alcune funzioni a livello locale al fine di migliorare le prestazioni e continua a funzionare anche senza una connessione internet. La connettività Bluetooth è incorporata così come due porte USB.
Samsung a IFA 2015: Rivedi la Conferenza Stampa
Samsung ‘casa connessa’
Dopo i pre-ordini aperti nei giorni scorsi, i clienti USA interessati possono già da oggi acquistare l’hub Samsung SmartThings da Amazon o sullo store ufficiale del produttore sudocreano al prezzo di 99 dollari. I dispositivi connessi compatibili come sensori di movimento, interruttori e telecamere partono dal prezzo di circa 30 dollari. Tra questi dispositivi c’è anche il nuovo SLEEPSense, un sensore per monitorare qualita’ del sonno
In aggiunta al nuovo hub, l’azienda ha lanciato anche una nuova linea di prodotti di automazione domestica e una completamente nuova applicazione per smartphone già disponibile come download gratuito per Android e iOS.
La nuova app SmartThings ottiene un nuovo design per un’esperienza più intuitiva e una navigazione più facile. Tramite l’app gli utenti possono organizzare e controllare direttamente i dispositivi collegati, visualizzare il flusso video live dalle telecamere connesse, e fare acquisti di nuovi dispositivi SmartThings tramite lo shop. Smart Home Monitor è una novità per l’applicazione, ed è una soluzione di monitoraggio domiciliare integrata che consente agli utenti di ricevere avvisi e impostare azioni quando i sensori catturano situazioni particolari, come movimenti notturni o rilevano del fumo o perdite.
Non è necessario acquistare il nuovo hub per continuare a utilizzare SmartThings se si possiede il modello di vecchia generazione. Ma se si decide di ordinare il nuovo Hub, sarà necessario ricollegare i dispositivi. SmartThings fornirà una guida dettagliata che renderà questo processo il più semplice possibile.
Samsung ha acquisito SmartThings lo scorso anno per 200 milioni di dollari per crescere la sua presenza nel settore della domotica, ovvero la scienza che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa. La società sudcoreana ha inizialmente annunciato i suoi progetti per SmartThings e la domotica in generale durante il suo keynote a IFA 2014, occasione in cui ha annunciato un aggiornamento alla sua piattaforma di Smart Home, che può ora lavorare con prodotti di terze parti come ad esempio telecamere IP e serrature digitali.
Durante il Consumer Electronics Show 2015 lo scorso gennaio, il co-CEO Boo-Keun Yoon di Samsung ha promesso che tutti i prodotti della società saranno costruiti su piattaforme aperte e compatibili con altri prodotti. Yoon ha detto che il 90 per cento dei dispositivi Samsung – che spaziano dagli smartphone ai frigoriferi – saranno in grado di connettersi al Web entro il 2017. In cinque anni, tutti i prodotti di tutto il catalogo della società sudcoreana dovrebbe essere in grado di collegarsi a Internet.