Google vuole rendere più facile per gli utenti acquistare cose quando si esegue una ricerca dal proprio telefono. Il gigante della ricerca ha aggiunto il pulsante "buy / acquista" su alcuni tipi di risultati della ricerca sulla sua applicazione mobile, come confermato dal LA Times.
Anticipata nel mese di maggio da un rapporto del The Wall Street Journal, la funzione è stata aggiunta nell’app mobile di Google con l’aggiornamento in distribuzione dal 15 Luglio, e viene applicata solo ad alcuni risultati di ricerca sponsorizzati, cioè solo per quei risultati per cui un inserzionista paga per la loro visualizzazione. Il nuovo pulsante non viene applicato ai risultati di ricerca "organici", che sono generati dagli algoritmi di Google.
Con il pulsante "Compra" su Google, l’azienda sta cercando di creare esperienze di shopping senza soluzione di continuità sui dispositivi mobili.
Omid Kordestani, un membro del consiglio di Google, e considerata come "consigliere speciale" per il CEO della società Larry Page, ha dichiarato a maggio in una intervista riportata su BBC News che il pulsante ‘Compra’ nelle ricerchè "arriverà molto presto". Ed ecco che, meno di un paio di mese dopo, il pulsante è stato introdotto.
Circa il 90% del commercio si fa ancora ‘offline’. Ma i dispositivi mobili sono l’ideale per la scoperta e il confronto di prodotti, ha detto Kordestani. L’obiettivo per Google è capire come può convincere più persone a comprare online.
Come funziona il nuovo pulsante? Quando gli utenti toccano il pulsante Acquista, verranno reindirizzati ad una pagina del prodotto in cui potranno modificare l’ordine per dettagli come il colore del prodotto (e la taglia in caso di abbigliamento), e quindi completare l’acqusito.
La novità sottolinea l’intenzione di Google di concorrere con i giganti dell’e-commerce come Amazon e eBay. E’ anche l’ultimo esempio di come Google vuole estendere i limiti del suo motore di ricerca per includere più servizi collegati ad altri siti. Nel corso dell’ultimo anno, il gigante della ricerca ha attivato già altre funzioni, tra cui il confronto delle assicurazione per auto (negli USA).
La notizia sottolinea anche lo sforzo di Google di mantenere gli utenti all’interno della sua applicazione mobile, invece di perderli quando decidono di scaricare e accedere alle app dedicate dei concorrenti. Anche se Google domina l’attività di ricerca sui computer desktop, non è così facile mantenere una certa leadership sui telefoni. Google ha detto di recente che il numero delle ricerche nel suo motore di ricerca sul mobile hanno superato quelle dal desktop in 10 paesi tra cui Stati Uniti e Giappone, ma gli utenti di smartphone tendono sempre più ad utilizzare le applicazioni specifiche per accedere a determinati servizi – come l’app di Amazon per fare acquisti, invece di utilizzare il browser web.
Staples e Under Armour sono tra le aziende che hanno già implementato la nuova caratteristica. Se gli utenti toccano al fianco degli oggetti promossi da queste società il pulsante di Google "Buy", verranno trasferiti a una pagina del prodotto ospitata da Google ma gestita dall’azienda in cui possono pagare con le informazioni (metodo di pagamento, indirizzo di spedizione) già salvate sul loro account.
La caratteristica è stata confermata anche in un post sul blog di Google AdWords, che aiuta le aziende a inserire annunci nelle pagine dei risultati di ricerca di Google.
Non sappiamo quando il pulsante ‘compra’ arriverà nella versione italiana dell’app Google. Per il momento il pulsante è attivo in Italia.
Per il nuovo servizio di Google, la società permette agli utenti di memorizzare i dati della carta di credito (Google dovrebbe sfruttare il proprio servizio Wallet, ma non abbiamo ancora la conferma di questo), in modo da non doverli inserire ogni volta che intendono completare un acquisto da uno dei suoi partner. La società non intende condividere i dettagli di pagamento con i rivenditori, secondo il Journal.
Nonostante il boom del cosiddetto responsive, che trasforma di fatto un sito web in una sorta di applicazione, la navigazione da cellulare rappresenta ancora oggi un ostacolo per determinate situazioni. Se Amazon già da diverso tempo riesce a fornire un sistema semplice di acquisto, tanto che oltre il 10% delle vendite sono generate da utenti smartphone, il panorama web riflette ritardi di sviluppo da parte di moltissime realtà.
C’è da dire che stare al passo con i tempi e l’avanzare della tecnologia a passo sfrenato non è sempre semplice, soprattutto in quelle situazioni che soffrono già di scarsa redditività.
La conversione a Mobile è costosa e richiede uno sforzo notevole in quanto non si tratta di una semplice trasformazione grafica, ma si rende necessaria e opportuna, una nuova interpretazione dei flussi e delle funzionalità. Quello che funziona su un display da 20 pollici e un mouse a corredo, potrebbe essere molto ostico riportato in formato 5 pollici e touchscreen.
Il nuovo pulasnte ‘buy’ amplierà così un’altra funzione simile di cui abbiamo parlato qualche giorno fa, nello specifico quella che consentirà agli utenti negli Stati Uniti di ordinare cibo da sei aziende partner – Seamless, Grubhub, Eat24, Delivery.com, BeyondMenu, e-MyPizza.com – direttamente dai risultati di ricerca. Clicca qui per maggiori informazioni.
Una novità interessante riservata agli inserzionisti Google, che potrebbe facilitare e non poco gli acquisti di smartphone.
Il pulsante acquista subito potrebbe inoltre aiutare Google a recuperare sponsor sul fronte Mobile, che, come visto negli ultimi trimestrali, sta erodendo il fatturato della società, per via del fatto che ad oggi l’advertising da cellulare non è particolarmente remunerativo per gli stessi sponsor.
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