Facebook e Twitter sono diventati ‘la terra degli spoiler’ e, se siete appassionati di serie tv, come "Game of Thrones" o "Flash" o "Arrow" o "Le Regole del Delitto Perfetto" giusto per citare qulle attualmente in onda, avete paura ad aprire i social network per non incappare in qualche anticipazione che vi rivela quello che accadrà in un episodio che ancora non avete visto. Google sta pensando ad una soluzione per evitare di farvi leggere gli spoiler.
Al gigante della ricerca è stato concesso un brevetto dallo US Patent and Trademark Office per un "sistema e metodo per processare i contenuti di spoiler". Il filtro proposto sarebbe in grado di riconoscere spoiler su spettacoli televisivi, libri e film e rimuoverli dai feed dei social media degli utenti finché i contenuti non vengono visti.
Il brevetto di Google fa un passo oltre al semplice filtro basato su parole chiave che blocca tutti i contenuti relativi. Invece di esaminare ogni contenuto inserito che riguarda un certo show o un libro con l’avvertimento che si tratta di uno spoiler, il brevetto propone un sistema che tiene traccia, ad esempio, di tutti gli episodi di uno show che gli utenti hanno già guardato; a questo punto il filtro sarebbe in grado di censurare automaticamente i contenuti che si riferiscono a show che l’utente non ha ancora visto. Se il sistema rileva quindi che un contenuto presenta uno spoiler, il contenuto viene censurato. E, sulla remota possibilità che l’utente possa cedere alla tentazione di voler sapere le rivelazioni dello spoile, è possibile fare clic su un pulsante per vedere ciò che è stato pubblicato.
Naturalmente, il buon funzionamento del filtro dipenderà dall’interesse degli utenti di manualmente dire fino a che punto ha visto uno show, simile a come Netflix attualmente traccia il livello di completamento di una serie da parte dell’utente. Ma con lo streaming di contenuti on-demand che sta rapidamente diventando la nuova norma attraverso cui fruire gli show, le persone che twittano le loro reazioni non appena vedono un episodio ‘in diretta’ rischiano di rovinare la sorpresa a chi invece lo stesso episodio lo guarderanno più avanti.
Tuttavia, non aspettatevi che i vostri feed sociali integreranno il filtro ‘anti spoiler’ presto. "Noi chiediamo di approvare i brevetti su una varietà di idee – alcune di queste idee poi possono diventare prodotti o servizi reali, altre no", ha detto un portavoce di Google in un comunicato. "Gli annunci di potenziali prodotti non devono necessariamente essere dedotti dai nostri brevetti."
Il brevetto non descrive come i social media come Facebook e Twitter potrebbero integrare il filtro, dato che Google non li possiede.