Secondo un rapporto da The Information, Google si appresta a diventare un fornitore di servizi wireless negli Stati Uniti. La mossa consentirà al gigante della ricerca di gestire direttamente le connessioni internet dei propri clienti.
Il presunto servizio wireless di Google si dice che utilizzerà l’infrastruttura esistente di Sprint e T-Mobile negli Stati Uniti come gli altri operatori di reti mobili virtuali già fanno. In questo modo il colosso di Mountain View potrà per risparmiare sui costi enormi legati alla costruzione di una propria rete.
Google sta presumibilmente trattando con T-Mobile e Sprint per avere un taglio dei costi oer avere accesso alle loro reti. In origine, l’azienda si era sforzata nel tentativo di lanciare il servizio nell’autunno dello scorso anno. Così non è stato. Tuttavia, The Verge ha potuto verificare in modo indipendente che il progetto è davvero in corso.
Con l’acquisto di larghezza di banda da due dei quattro grandi vettori nazionali americani, invece di costruire una propria rete wireless, Google diventerebbe negli Stati uniti un operatore noto come MVNO (Operatore virtuale di rete mobile) al fianco di altri grandi MVNO tra cui Tracfone e Simple Mobile (come in Italia ci sono Poste Italiane, CoopVoce, Fastweb Mobile, ecc.).
L’interesse della società nella fornitura di servizi Internet direttamente ai consumatori è cresciuta negli ultimi anni, sia nei mercati sviluppati – col progetto Google Fiber, per esempio – e nelle zone rurali attraverso il Progetto Loon con il quale BigG mira a portare l’accesso ad internet dove ancora non c’è attarverso dei palloni aerostatici.
Che Google, Apple, e altri giganti della Silicon Valley hanno l’intenzione di lanciare un servizio di MVNO si vocifera da molti anni, sin da quando Apple ha introdotto l’originale iPhone. Il perchè è semplice: attraverso il controllo della rete, le aziende possono controllare meglio l’esperienza dei loro utenti sui dispositivi che vendono e supportano.