Al CES 2015 c’è anche un po’ di Italia. Oggi vi presentiamo Hiris, un orologio esagonale da polso che tiene traccia dello stato della propria salute. Ad inventarlo è stata la startup genovese Circle Garage, che opera presso l’I3P del Politecnico di Torino. Dietro al progetto c’è la mente di Marco Gaudina, ingegnere presso l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. 

Hiris si presenta per essere "il primo computer indossabile modulare, espandibile e personalizzabile" che si può usare per "interfacciare il tuo corpo con il mondo che sta intorno a te".

Hiris non è il solito smartwear che tiene traccia solo di contare i passi, le calorie bruciate, e misurare la temperatura (fa anche queste cose) perchè consente di connettersi alla propria casa per tenere sottocontrollo la temperatura del termostato, accendere o spegnere le luci con un solo movimento del polso e fare molto altro. Hiris è il primo braccialetto che unisce le funzionalità tipiche di uno smartwear con l’automazione domestica.

Hiris non è ancora in vendita ma ha già vinto dei premi. Tra questi, il braccialetto ha vinto lo Smart Home Hackathon, il concorso per giovani inventori ospitato e sponsorizzato dall’incubatore I3P del Politecnico di Torino. Hiris si è fatto notare anche nell’ultima edizione degli MTV Digital Days, dove un Dj ha intrattenuto il pubblico mixando la musica muovendo le mani, senza toccare la consolle.

Dopo aver presentato l’orologio a Las Vegas al CES, Circle Garage metterà Hiris il 20 gennaio su Indiegogo, per raccogliere fondi grazie al crowdfunding e iniziare a produrre il prodotto per poi portarlo sul mercato di massa.