Angry Birds, che fu lanciato su App Store di Apple l’11 dicembre del 2009, festeggia 5 anni. E’ presente in oltre un miliardo di dispositivi dal lancio.
Il gioco per cellulari è stato reso disponibile per quasi tutte le piattaforme immaginabili in questi cinque anni, da smartphone e tablet, da browser a console di gioco, da Smart TV a set-top box. Mentre Rovio non ha rilasciato nuovi dati sul numero di download per il franchise in cui lo scopo è lanciare uccelli arrabbiati, che ora comprende oltre 10 titoli, ha detto che gli uccelli sono stati lanciati oltre 600 miliardi di volte tra le varie piattaforme.
Per festeggiare il suo quinto compleanno, Rovio ha aggiunto 30 livelli creati dagli utenti nell’originale titolo Angry Birds in un episodio chiamato "Play the Next Level". I livelli sono stati presentati sui social media all’inizio di quest’anno, e la società ha detto che ha ricevuto migliaia di feedback provenienti da tutto il mondo. L’aggiornamento può essere scaricato tramite l’App Store o il Google Play Store.
Sulla scia del boom del gioco, gli introiti della società finlandese sono calati, anche per la scelta di un diverso modello di business: dalla vendita delle singole app, Rovio ha scelto il modello "freemium", ossia la distribuzione gratis dei giochi e la vendita a pagamento di contenuti extra (contenuti in-app).
Il calo degli introiti ha portato la società a licenziare dipendenti. Già a fine agosto l’amministratore delegato Mikael Held è stato sostituito dall’ex manager di Nokia, Pekka Rantala. La società sta perdendo terreno nei confronti della concorrenza e ha già subito il sorpasso di altri produttori di app per giochi, come King Digital Entertainment, creatore di Candy Crush Saga.
Per affrontare la concorrenza, Angry Birds ha inoltre ispirato un cartone animato digitale, diverse linee di giocattoli tra cui i telepods che si interfacciano con i giochi per cellulari, e un film che uscirà il prossimo anno. In quel film, prodotto da Columbia Pictures e realizzato in grafica animata 3D, saranno protagonisti, con le loro voci, Jason Sudeikis e Peter Dinklage, tra gli altri.