Il settore degli smartphone ha fatto notevoli passi avanti negli ultimi anni. Tanto per fare un esempio, se appena nel 2012 la risoluzione HD era un’esclusiva dei modelli più costosi (vedi Samsung Galaxy S3), oggi la si può trovare anche a meno di 200 euro (Motorola Moto G insegna). Così come la risoluzione degli schermi, sono molti gli elementi che si possono trovare a prezzi meno salati.
In un mercato dinamico come questo i produttori sono obbligati a trovare sempre nuove caratteristiche in maniera da poter vendere i telefoni più esclusivi nella fascia di prezzo dei 6-700 euro. Quali sono state le principali innovazioni del 2014 che hanno consentito a modelli come HTC One M8, iPhone 6, LG G3, Nexus 6 e famiglia bella di stare sulla cresta dell’onda?
Ecco le principali tre.
Da sinistra a destra: iPhone 6, LG G3 e iPhone 6 Plus
1. SCHERMI SEMPRE PIU’ GRANDI
Nel 2007 una dimensione consistente era i 3,5 pollici di diagonale sul primo iPhone. L’anno scorso si è arrivati a 5 pollici (1 pollice equivale a 2 centimetri e mezzo) con i terminali Android più prestigiosi. Quest’anno siamo andati ben oltre, spostandoci sui 5,2 – 5,5 pollici (si vedano LG G3, Galaxy S5, Xperia Z3).
Anche Apple ha dovuto chinarsi alla tendenza, superando per la prima volta la soglia dei 4 pollici e arrivando perfino a produrre il suo primo phablet: iPhone 6 Plus.
2. SELFIE MANIA
Considerata la notevole mole dei narcisisti presente a livello planetario, quest’anno è sbocciata definitivamente la mania del ‘selfie’. I produttori si sono attrezzati realizzando fotocamere anteriori con angoli di campo più ampi e con risoluzioni migliorate. Le novità in questo senso non tarderanno a mancare anche nel 2015.
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3. AUTONOMIA PIU’ LUNGA E RICARICA VELOCE
Un’innovazione poco appariscente ma decisamente efficace è stata il risparmio energetico avanzato. Grazie a una gestione intelligente del software, ha consentito a tanti utenti Android, almeno nei casi di emergenza, di non doversi preoccupare costantemente di rimanere a secco di energia.
Il risparmio energetico avanzato su HTC One M8, Samsung Galaxy S5, Sony Xperia Z3 (e altri) disabilita molte funzioni superflue del telefono, facendolo anche andare in bianco e nero. Se non lo si deve usare per videogiochi o per attività particolari, in certi casi si può toccare anche la settimana intera d’utilizzo senza alcuna ricarica.
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Altra chicca riguarda invece l’introduzione del ‘turbo charger‘. Con 15 minuti di ricarica gli ultimissimi modelli Motorola ricevono energia a sufficienza per 8 ore d’uso. Il caricatore incorpora la tecnologia Quick Charge 2.0 di Qualcomm e funziona alla potenza di 15 Watt.