Bastano meno di quindici minuti per montare Kano, il computer che, come recita il claim, "si costruisce da soli. Semplice come un Lego, potente con Raspberry Pi, ed estremamente divertente". Kano è l’ennesimo progetto che nasce grazie al crowdfunding, con 1,5 milioni di dollari raccolti sulla piattaforma Kickstarter.
E’ un progetto che si ispira al mondo di Matrix. Quando il dodicenne Alex Klein ha visto quel film classico distopico e altamente pieno di tecnologia ha intravisto il suo futuro. "Questo concetto di vivere in un mondo generato dal computer, dove la gente che tira i fili potrebbe non avere le migliori intenzioni è rimasto con me", dice Klein, che oggi ha 24 anni, che dice di essersi identificato in Neo, il personaggio interpretato nel film da Keanu Reeves, per la decodifica della sua triste realtà. "Quello che stiamo cercando di fare è avere bambini che si possano sentire come Neo."
Questo è l’obiettivo audace della società londinese di Klein, Kano, il cui computer che costa appena 150 dollari è pensato per i bambini, un computer che loro possono assemblare e personalizzare, oltre poi a poterlo utilizzare con contenuti adatti alla loro età.
Sulla base di un computer di bordo compatto chiamato Raspberry Pi, il kit include una tastiera wireless, una scheda di memoria, un dongle, l’altoparlante e i cavi per collegare un monitor esterno.
"Vogliamo dare ai bambini gli strumenti per esprimersi, altrimenti cresceranno pensando che i computer sono solo cose che vengono spediti a loro dai geni di Cupertino [quartier generale di Apple]", dice Klein. Scopo di Kano è quello di far sapere ai bambini come nasce un computer, e l’uso che se ne può fare di esso tra giochi e altro, come il "laboratorio delle idee".
Kano – il computer da costruire per bambini
Come nasce Kano
La reazione dei consumatori al kit Kano ha superato le aspettative di Klein e dei suoi co-fondatori, Yontan Raz-Fridman e Saul Klein di Index Ventures, che è anche il cugino di Klein. La campagna su Kickstarter di Kano di un anno fa sperava di arrivare all’obiettivo di 100,000 dollari ma sono stati raccolti 1,5 milioni di dollari da 13.000 sostenitori. Ad oggi, l’azienda ha venduto 20.000 kit ai clienti in 87 paesi.
Kano è quello che è grazie anche al giovane cugino di Alex, "che stava giocando con Raspberry Pi" dice Raz-Fridman, che serve come CEO di Kano. "Ci ha detto, ‘mi piacerebbe fare il mio computer, ma dovrebbe essere semplice come un Lego.’"
Raz-Fridman dice che se c’è una missione dietro Kano è semplicemente che "i bambini devono rendersi conto che possono creare la tecnologia e non solo consumarla. Scorrere il dito in un dispositivo magico non dovrebbe essere l’unico modo per bambini di interagire con la tecnologia."
Kano si compone di base di una piccola scheda madre, "cervello" del computer, protetto da una custodia in plastica, e un chip. Una volta collegato ad un monitor, delle linee di codice iniziano ad apparire attraverso lo schermo, "e la macchina prende vita". E’ inevitabile a questo punto l’eccitazione che esplode nei ragazzi interessati alla tecnologia, dice Mona Akmal, direttore del prodotto a Code.org, che vedono qualcosa da loro costruito prendere vita.
Potete conoscere Kano e vedere una bambina che assembla il suo computer nel video promozionale qui sotto.
Kano in azione