iPad Air 2: ecco i costi di produzione del nuovo tablet
Molti di voi già sapranno che il nuovo iPad Air 2 è acquistabile in Italia al prezzo di partenza di 499 euro IVA compresa. Ma quanto costa ad Apple produrre ogni singola unità del tablet? Ecco la risposta.
Come ogni anno, al lancio di un nuovo iDevice gli esperti del web si divertono a smontarlo pezzo per pezzo e analizzare tutti i vari componenti interni, così da verificare gli effettivi costi di produzione hardware.
I ragazzi del sito IHS iSuppli hanno deciso di effettuare l’analisi dettagliata della componentistica interna del nuovo modello di iPad e, a sorpresa, non ci sono grosse differenze in termini di costi rispetto alla generazione precedente.
Esatto, produrre l’iPad Air 2 costa all’azienda statunitense appena 1 dollaro in più rispetto al primo iPad Air, ovvero 275 dollari. Questo costo è comprensivo delle spese di marketing, ricerca & sviluppo, distribuzione e licenze.
Piccola curiosità: per il modello con 128 GB di storage flash interno, il prezzo di produzione sale di 50 dollari, mentre all’utente finale vengono richiesti 200 euro in più. Il margine di guadagno è quindi notevole.
Ecco il commento dell’autorevole sito web Re/Code a tal proposito: "L’ultimo resoconto della IHS mostra che il modello base dell’iPad Air 2, la versione WiFi da 16GB venduta a 499$, costa 275$ per essere costruita, esattamente 1 dollaro in più del modello di base precedente."
"Il modello top-end, la versione LTE da 128 GB che viene commercializzata a 829$, costa 358$. Il margine di Apple su iPad Air 2 è calato lievemente, e spazia tra il 45 e il 57% a seconda del dispositivo, mentre in precedenza oscillava tra il 45 e il 61%."
Ricordiamo che il tablet è equipaggiato con 2 GB di memoria RAM, il processore Apple A8X dual core a 64 bit, una webcam frontale da 1.2 Megapixel e una fotocamera posteriore con sensore rinnovato da 8 Megapixel.
Il nuovo iPad Air 2 è stato presentato dagli stessi vertici di Apple come "l’iPad più potente, leggero e sottile di sempre", ma le varie novità hardware hanno portato anche qualche sorpresa negativa.
Prima di tutto, è vero che il tablet è davvero molto sottile (lo spessore della scocca è di appena 6.1 millimetri), ma è altrettanto vero che qualcosa è andato perso nel passaggio alla nuova generazione.
Ci stiamo ovviamente riferendo al pulsante Muto, eliminato dal design del device. Per impostare il Muto oppure bloccare la rotazione dello schermo, adesso bisogna affidarsi esclusivamente al Centro di Controllo di iOS 8.
Si tratta di una scelta per certi versi comprensibile, però alcuni giornalisti sentono la mancanza dell’interruttore fisico:
"L’iPad Air 2 non ha un pulsante di switch, cosa che non consideravo una grossa perdita fino a quando non mi sono trovato ad utilizzarla; alla fine mi ha frustrato molto più di quanto mi sarei aspettato."
E lo stesso Bard Molen di Engadget ci tiene a sottolineare che adesso all’interno del device c’è meno spazio per la batteria al litio, con la conseguenza che l’autonomia in generale è diminuita rispetto al precedente modello:
"La batteria del nuovo Air è più piccola di 5,1 Watt/ora rispetto al vecchio, ma Apple promette ancora le stesse 10 ore di autonomia poiché l’A8X è più efficiente a livello energetico. L’uso nella vita di tutti i giorni, tuttavia, dimostra che l’Air originale è ancora il re incontrastato."
"Dopo un giorno di utilizzo intenso, di solito andavo a letto col 20% di energia ancora a disposizione. Con un uso moderato – diciamo la creazione occasionale o fruizione di contenuti – si dovrebbe raggiungere un paio di giorni d’uso."
"Nei nostri test video, con un film HD in riproduzione continua, l’Air 2 ha raggiunto 11 ore e 15 minuti, significativamente meno rispetto all’Air dell’anno scorso e un’ora in meno rispetto al concorrente Samsung Tab S."
Apple iPad Air 2 smontato da iFixit: 2 GB di RAM e una batteria piu’ piccola
Gli esperti del sito iFixit, come ormai da loro tradizione, si sono divertiti a smontare pezzo per pezzo l’ultimo gingillo tecnologico di casa Apple, e in questo caso stiamo parlando del nuovo iPad Air 2.
Aprire il tablet non è certo un’impresa facile, considerato che il vetro frontale è stato incollato direttamente sulla scocca frontale, e lo stesso display touch è integrato con il pannello in vetro. Che cosa significa tutto ciò?
In caso di danneggiamento del vetro, è anche necessario procedere alla sostituzione del pannello LCD, e di conseguenza i costi di riparazione saranno maggiori rispetto al passato. Attenzione quindi a non far cadere il tablet!
A detta dei ragazzi di iFixit, una volta aperto il device ci troviamo di fronte ad una sorta di iPhone 6 in formato gigante. Questo perchè la disposizione dei componenti interni è praticamente identica, ci sono pochissime viti e molta, troppa colla industriale.
A causa del ridotto spessore di appena 6.1 millimetri, gli ingegneri della casa di Cupertino hanno dovuto equipaggiare la tavoletta digitale con una batteria da 7.340 mAh, un passo indietro rispetto alla batteria da 8.827 mAh del primo iPad Air.
L’azienda statunitense garantisce comunque un’autonomia pari a 10 ore, grazie alle diverse ottimizzazioni hardware e software, con iOS 8 che gestisce meglio le app in background, e il chipset Apple A8X tri-core che consuma meno energia.
Una sorpresa positiva è dettata dalla presenza di 2 GB di memoria RAM, quantitativo che molti si aspettavano anche sull’iPhone 6. Curiosità finale: è presente il chip NFC NXP 65V10, lo stesso del melafonino, ma visto che manca l’antenna NFC, non è possibile eseguire i pagamenti Apple Pay nei negozi fisici.
Ricordiamo che l’iPad Air 2 è già in vendita in Italia, ad un prezzo di partenza di 499 euro IVA compresa nella versione con connettività Wifi e 16 GB di memoria flash interna (non espandibile).