Nel mese di ottobre diversi pensionati potranno godere di un importante aumento della pensione: la tabella dell’INPS consente di capire nel dettaglio a quanto ammonteranno questi incrementi. 

Il costo della vita è sempre più elevato e molte famiglie fanno davvero tanta fatica ad arrivare alla fine del mese. Una delle categorie che soffre di più questi continui aumenti è certamente quella dei pensionati: in Italia sono molti i titolari di pensione che non riescono nemmeno ad arrivare a mille euro al mese. Tuttavia ci sono buone notizie in termini di pensioni per il prossimo mese di ottobre: l’INPS, infatti, ha stabilito degli aumenti che andranno a riguardare alcune categorie di pensionati, come si può vedere anche dalle tabelle pubblicate proprio dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.

Come calcolare l’aumento della pensione a ottobre 

Dato che però su queste pensioni c’è molta confusione è bene fare un po’ di chiarezza per consentire ai pensionati di capire bene a quanto ammonta l’aumento, che scatta per cercare di far fronte all’inflazione. L’importo esatto della pensione di ottobre 2024, infatti, va calcolato sommando i tagli del cuneo fiscale con l’aumento della pensione (che è del 5,4%, ndr) assieme alle nuove fasce di reddito susseguenti alla riforma dell’IRPEF.

E’ bene ricordare quali sono i nuovi scaglioni IRPEF: l’aliquota resta al 23% fino a 15.000 euro, mentre passa dal 25% al 23% nel 2024 per i redditi compresi tra 15.001 e 28.000 euro. Fino a 50.000 euro l’aliquota resta al 35% e rimane al 43% per i redditi che superano questa soglia.

Dando uno sguardo alla tabella relativa alle pensioni di ottobre 2024 si può facilmente capire quali saranno gli aumenti previsti per i pensionati. Coloro che risultano titolari di pensioni fino a 4 volte il minimo, ovvero 2.102 euro, potranno godere di un’importante rivalutazione della pensione: questi pensionati otterranno il 100% dell’aumento, ovvero il 5,4% stabilito in base ai dati relativi all’inflazione.

Aumento pensioni ottobre 2024: tutte le cifre 

Per le pensioni tra 4 e 5 volte il minimo la rivalutazione è dell’85%, ovvero l’aumento sarà del 4,59%. Via via si scende: per le pensioni tra 5 e 6 volte il minimo è previsto un aumento del 2,86%, mentre per chi percepisce una pensione tra 6 e 8 volte il minimo l’aumento previsto è del 2,53%.

Infine, tra 8 e 10 volte il minimo si registra un incremento di quasi il 2%, mentre per coloro che percepiscono una pensione superiore di 10 volte il minimo l’aumento è dell’1,7%.