Temu e il problema coi dati personali, cosa sappiamo

Logo di Temu
Temu ruba i dati personali dal cellulare: ecco cosa dicono gli esperti di smartphone.

Scritto da

Andrea Rapisarda

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Temu accusata di rubare i nostri dati personali dallo smartphone: ecco cosa sostengono gli esperti di telefonia mobile

L'applicazione di Temu sul cellulare
L’applicazione di Temu sullo smartphone – (Uniontel) – pianetacellulare.it

La famosa applicazione Temu vedrebbe dei problemi nella gestione dei dati personali. La funzione ruberebbe infatti i dati sensibili degli utenti che la utilizzano, violando di fatto le norme italiane e soprattutto quelle normative emanate dall’Unione Europea. Una situazione non nuova, visto che l’azienda che gestisce la piattaforma già venne bannata dal Google Play per la stessa motivazione con un’altra realtà.

I problemi attorno all’utilizzo di Temu

Come tante altre applicazioni in giro per lo store dello smartphone, anche Temu vedrebbe degli importanti problemi. Non solo un’applicazione per comprare i nostri vestiti preferiti, ma un vero “Cavallo di Troia” pronto a rendere vulnerabile il nostro cellulare quando meno ce lo aspettiamo. E’ l’analisi dei tecnici informatici, che hanno provato la funzione e hanno notato come lo stesso programma crea un varco per diventare molto sensibili all’attacco degli hacker e i virus.

Persona utilizza Temu sul cellulare
I problemi con la gestione dei dati personali da parte di Temu – pianetacellulare.it

L’inganno del colosso cinese

Il colosso del fashion già venne bannato in passato sulla piattaforma di Google Play, quando ancora si chiamava Pinduoduo. Il problema si trovava nella gestione dei dati personali da parte della PDD Holdings, azienda cinese e che in più occasioni si rese responsabile di situazioni legate alla violazione della privacy dei propri clienti. Nel caso odierno, si parla di un vero raggiro dei propri clienti.

Temu raccoglierebbe più dati del necessario legati ai propri clienti, in una situazione che la stessa azienda cinese non avrebbe mai chiarito neanche agli enti istituzionali. Informazioni che vedrebbero dei giri quantomeno anomali, considerato come il nostro numero diventa bersaglio per attività di spam senza sosta, attacchi di pirateria informatica e soprattutto l’arrivo di malware per rendere inoperativo e soprattutto inutilizzabile il nostro telefono.

Come hanno evidenziato gli esperti che stanno studiando il caso Temu, l’azienda cinese starebbe praticando ormai da tempo immemore delle pratiche di commercio ingannevole e soprattutto scorrette per la legge degli Stati membri in Unione Europea. Una situazione che potrebbe vedere dei risvolti molto dannosi per la stessa realtà cinese, che a questo punto potrebbe trovarsi all’alba di una nuova radiazione dalle piattaforme di Google Play e l’Apple Store. Condizioni che, in passato, avrebbero fatto letteralmente fuori dei marchi anche più prestigiosi.

Dopotutto, un’analisi della piattaforma Temu ha dimostrato come la stessa applicazione non opera solo nel fashion. L’applicazione cinese è programmata per eseguire attività di malware e spyware, ovvero spionaggio verso l’utente che la tiene sul proprio telefono. Come sempre, consigliamo di disinstallare l’applicazione sul vostro telefono.

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