Il colore azzurro della maglia della nazionale affonda le radici nel lontano 1911: ecco alcuni brevi cenni storici
I colori azzurri della nostra nazionale, che nulla hanno a che vedere con i colori della nostra bandiera che sono verde, bianco e rosso, affondano le loro radici nel lontano 1911, quando fu proprio la corona di Casa Savoia a decidere di adottare il coloro azzurro per contraddistinguere le selezioni sportive italiane in onore del manto azzurro di Maria.
La storia della nazionale di calcio: brevi cenni
La nascita della Repubblica nel 1946, pur comportando significativi cambi legati alle simbologie, non ha prodotto modifiche per quanto concerne i colori nazionali durante le manifestazioni sportive. Il colore azzurro, fra l’altro, non contraddistingue solo l’Italia del calcio, ma anche quella di tutti gli altri sport, eccetto qualche rara eccezione.
L’azzurro è il colore della maglia della nazionale italiana di calcio e di molte altre rappresentative sportive italiane proprio perchè rappresentava il colore “ufficiale” di casa Savoia, che ha regnato in Italia fino al 1946 quando venne abolita la monarchia in seguito ad un discusso referendum. La prima partita della nazionale italiana di calcio si svolse nel 1910, in un incontro amichevole contro la Francia all’Arena civica di Milano. In quella occasione, la nazionale scese in campo con una divisa bianca.
Il secondo match della nazionale venne disputato contro i fortissimi ungheresi. Anche in quella occasione, la Federcalcio optò per il colore bianco. Solo alla terza partita che si disputò nel giorno dell’Epifania del 1911, sempre contro l’Ungheria e sempre all’Arena civica di Milano, esordì il colore azzurro con tanto di scudo sabaudo.
In quell’epoca le partite della nazionale di calcio non avevano l’eco mediatica di oggi. I quotidiani trattavano solo marginalmente questi argomenti che non appassionavano tra l’altro nemmeno gli italiani, basta pensare che sugli spalti di quelle gare amichevoli siedevano solo poche migliaia di anime. Il colore azzurro resistette anche nel corso dei 20 anni di dittatura fascista, nonostante la predilezione del regime per il colore nero. Al posto dello scudo sabaudo, però, sulle maglie della nazionale era stato apposto l’emblema del fascio littorio.
Le altre selezioni nazionali
Dopo la nazionale italiana, anche altre selezioni azzurre di altri sport come volley, basket, rugby e pallanuoto, hanno adottato il colore azzurro come simbolo del nostro paese. La nazionale italiana viene oggi identificata in tutto il mondo come la nazionale “azzurra”, un simbolo di sport ma anche di grandi successi. La nazionale di calcio si è fregiata, nel corso della sua storia, di 4 titoli mondiali e 2 titoli europei, mentre altre nazionali, soprattutto quelle di volley e di pallanuoto, hanno fatto incetta di medaglie olimpiche e di allori internazionali.
Oltre che in ambito sportivo, il colore azzurro simboleggia il nostro paese anche nel corso di eventi ufficiali. Non a caso è anche il colore del bordo dello stendardo presidenziale. La sciarpa di colore azzurro è assorta anche a simbolo degli ufficiali delle forze armate. Solo nell’automobilismo il colore che simboleggia l’italianità è diverso. La Ferrari, è la “Rossa” per eccellenza nel mondo della Formula Uno.