Pochi giorni dopo aver acquisito Rockset, OpenAI ha comprato Multi una startup che sviluppa una piattaforma di collaborazione video
Alcuni giorni fa, dopo aver acquisito la società tecnologica di database Rockset, OpenAI ha reso noto di aver completato anche l’acquisizione di Multi (in precedenza Remotion), una startup che ha sviluppato una piattaforma di collaborazione focalizzata sull’impresa, incentrata sui video. Secondo gli esperti, l’accordo è tecnicamente un’acquisizione a tutti gli effetti e prevede che la maggior parte del team di Multi – formata da cinque persone – si unirà a OpenAI una volta che l’accordo andrà a buon fine e diventerà operativo.
La conferma dell’operazione da parte dei fondatori di Multi
Alexander Embiricos, amministratore delegato di Multi e uno dei suoi cofondatori, ha reso noto che Multi chiuderà i battenti dopo il 24 luglio. “Siamo più che entusiasti di rendere noto che Multi si sta unendo a OpenAI”, ha scritto in un post sul blog di Multi. Lo stesso Embiricos ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza di successo.
Con Multi, Embiricos (un ex product manager di Dropbox) e il secondo cofondatore di Multi, Charley Ho (un ex ingegnere del software di Google), hanno deciso di creare una piattaforma basata su Zoom progettata per consentire ai team remoti di lavorare insieme tramite chat video. Si tratta di una piattaforma basata su funzionalità multiple che consentono di collaborare attraverso la condivisione dello schermo da un massimo di 10 persone contemporaneamente, con alcune scorciatoie personalizzabili e collegamenti diretti automatici per codice, progetti e documenti.
Secondo i dati di Crunchbase, Multi ha raccolto 13 milioni di dollari in contanti da VC tra cui Greylock e First Round Capital. Come nel caso dell’acquisto di Rockset, l’accordo Multi sembra adattarsi alla più ampia recente strategia di OpenAI di investire massicciamente in soluzioni aziendali. OpenAI ha recentemente rivelato che il livello aziendale della sua piattaforma virale di chatbot basata sull’intelligenza artificiale, ChatGPT conta quasi 600.000 utenti, compreso il 93% di tutte le aziende Fortune 500.
Le altre acquisizioni di OpenAI
A maggio, OpenAI ha firmato un accordo con PwC per rivendere gli strumenti di OpenAI ad altre aziende. Il mese prima, la società aveva lanciato un programma di ottimizzazione e consulenza di modelli di intelligenza artificiale personalizzati orientati al business. Sembra che gli acquisti aziendali stiano pagando dividendi importanti, con le entrate di OpenAI destinate a superare già quest’anno i 3,4 miliardi di dollari, come ha rivelato il sito The Information.
Sulla stessa linea degli altri prodotti di OpenAI rivolti alle aziende, sarà possibile in futuro fruire di un ChatGPT potenziato con funzionalità di videoconferenza e collaborazione remota. Così come in futuro, molto probabilmente, altre nuove acquisizioni rafforzeranno le potenzialità e la leadership di OpenAI nel campo dell’IA.