Apple AI può accogliere anche Gemini, parola di Federighi

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Scritto da

Valeria Poropat

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Apple ha stretto un accordo per dare a Siri un filo diretto con ChatGPT ma nel futuro Apple AI potrebbe usare anche Gemini.

presentazione siri
La IA al centro della presentazione Apple (foto Apple – pianetacellulare.it)

Lo sapevamo che sarebbe arrivato il momento di vedere anche Apple AI, l’intelligenza artificiale sviluppata dalla società della Mela. L’evento è arrivato come un uragano di annunci e ovviamente per i fan si tratta ora di attendere di poter toccare con mano tutti i nuovi servizi che Apple AI potrà portare. Tra le informazioni che hanno fatto più scalpore e di cui vale la pena parlare c’è la partnership annunciata da Craig Federighi con ChatGPT. La sua funzione sarà quella di suggeritore per Siri. Ma nelle intenzioni di Apple c’è spazio per tutti.

Apple AI può accogliere altri modelli

L’idea che all’interno dei prossimi iPhone possa esserci una intelligenza artificiale non è la più straordinaria delle novità. Anzi, molti si domandavano dove fosse finita la società della Mela mentre Google e Samsung si prendevano la scena. Come spesso succede, anche per quello che riguarda l’intelligenza artificiale, la Mela ha deciso di non essere effettivamente pioniera di nulla ma di aspettare e di vedere cosa avrebbero fatto gli altri per poter prendere solo il meglio.

basta chiedere
Gemini dentro Apple AI? Forse basta chiedere! (foto Google – pianetacellulare.it)

Secondo ciò che è stato mostrato durante l’evento WWDC 2024, la missione sembra essere riuscita. All’interno del prossimo iOS 18 verrà integrato ChatGPT. Il suo ruolo sarà quello di assistente per Siri nel caso in cui l’intelligenza interna sviluppata da Apple non dovesse essere in grado di rispondere.

Qualcuno ha già storto il naso per questo annuncio, il più eloquente è stato (tanto per cambiare) Elon Musk che ha dichiarato che bandirà i prodotti Apple dai suoi stabilimenti e uffici se arriverà effettivamente l’integrazione con ChatGPT, per difendere la privacy. Ma nel futuro potrebbe esserci molto più che l’intelligenza artificiale di OpenAI: la filosofia adottata da Apple sembra infatti essere stranamente di apertura.

Dentro iOS ci sarà spazio, decideranno gli utenti

È stata all’inizio una dichiarazione fatta in poche parole durante il suo keynote. Ma a nessuno è sfuggito che Craig Federighi ha effettivamente detto a tutti che Apple AI potrebbe un domani accogliere anche altri modelli di intelligenza artificiale al proprio interno. Incalzato nella sessione post keynote, Federighi ha dovuto ovviamente rispondere a una domanda più diretta.

E ha spiegato che la sua società sta pensando al modo migliore per integrare l’intelligenza artificiale nei suoi device. Oltre al rapporto con ChatGPT di OpenAI ha dichiarato di avere intenzione di avere da una parte modelli specifici per determinate attività ma dall’altra anche di essere aperto all’ingresso di altri dentro iOS: “vogliamo mettere gli utenti nelle condizioni di scegliere i modelli che vogliono, forse Google Gemini in futuro. Non c’è niente da annunciare per ora“. La famosa partnership sembra quindi ancora in piedi anche se dalla società della Mela non hanno nulla da dichiarare.

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