Apple AI è stata al centro dell’evento della Mela e ci sono molte funzioni in arrivo… alcune però le conosciamo già! Sono su Android.
L’intelligenza artificiale è stata al centro dell’evento WWDC 2024 per Apple. Nelle parole dei suoi rappresentanti più di spicco, tra questi Craig Federighi, le novità sono tutto quello che gli utenti possono sognare. Ma accanto all’arrivo di una IA su iPhone che permetterà di svolgere in maniera diversa molte attività, ci sono alcune implementazioni nel nuovo sistema operativo della Mela che altrove sono la norma. In particolare sono comuni in ambiente Android.
Queste funzioni Apple le abbiamo già viste!
Si aspettava l’evento WWDC 2024 per vedere e soprattutto ascoltare le intenzioni reali della società della Mela nei confronti dello sviluppo delle intelligenze artificiali. Dello sviluppo e anche della messa a disposizione degli utenti di questi servizi. Durante l’evento c’è stato ampio spazio per parlare di ciò che la nuova Siri, aiutata da ChatGPT, potrà fare per chi possiede un iPhone.
Ma durante l’evento sono state anche mostrate altre novità che, se guardate con un po’ più di attenzione, non sono una nuova rivoluzione copernicana. Sono invece il riconoscimento che anche Android ogni tanto fa le cose per bene. Ovviamente la stessa presenza di una intelligenza artificiale all’interno degli smartphone è qualcosa che sui device Samsung più recenti e sui prodotti Pixel era già presente ma c’è altro. Per esempio le emoji personalizzate.
Anche se Apple ha deciso di fare le cose a modo suo. Per chi possiede un prodotto Google esiste la cosiddetta emoji kitchen che funziona però in modo predefinito: le emoji che vengono prodotte mescolando gli elementi di base sono già state predette. Le nuove emoji personalizzate di Apple dovrebbero invece essere assolutamente imprevedibili e frutto della creatività unica degli utenti.
Messaggi a tempo e una app di foto?
Tra le novità annunciate da Apple c’è poi anche una nuova app per gestire le foto. Qualcosa che assomiglia molto da vicino a Google Foto: il sistema operativo è ora in grado di cercare le immagini in base a ciò che contengono o a una serie di tag identificativi. E in più è stata annunciata una funzione che sembra la copia della Mela della gomma magica di Google, che permette di eliminare gli elementi non voluti nelle foto. Da ultimo, torniamo a parlare dei messaggi RCS. Sono stati al centro di grandi discussioni per il colore delle bolle dei messaggi se si comunicava tra utenti Android e utenti della Mela.
La semplice presenza dei messaggi RCS su Apple è però una piccola grande vittoria per Google. E la società della Mela sembra voler riconoscere la bontà di questo nuovo sistema di comunicazione, o magari solo del fatto che è estremamente diffuso, con una nuova modalità di invio: esattamente come succede dentro Google Messaggi i nuovi messaggi inviati da iPhone potranno essere programmati. Dentro iOS 18 c’è molto altro ma, come abbiamo visto, ci sono anche tante versioni diverse di servizi che conosciamo già. Il che è positivo.