Anno bisestile, quali sono i motivi per il quale è stato introdotto
Per noi che viviamo sulla Terra, è normale avere l’impressione di essere fermi. Di certo non ci sfiora la mente il fatto di sfrecciare nello spazio, come accade nella realtà. Alcuni dei primi astronomi della storia sostenevano che vivessimo in un universo geocentrico in cui la Terra è collocata al centro di tutto. Secondo la loro tesi evidentemente errata, era il sole a ruotare attorno a noi causando il susseguirsi di albe e tramonti, così come anche la luna e gli altri pianeti. Ma già da allora c’erano alcune incongruenze che stridevano con queste teorie infondate.
Le dinamiche planetarie
Un pianeta, se lo guardiamo dalla Terra, spesso dà l’impressione di indietreggiare nel cielo prima di tornare a muoversi in avanti. Grazie a studi approfonditi abbiamo acquisito nuove consapevolezze raggiungendo la certezza che questo movimento avanti e indietro, denominato retrogrado, si verifica quando il nostro pianeta “raggiunge” un altro pianeta nella sua orbita. Per fare un esempio pratico, quando il nostro pianeta passa davanti a Marte, la nostra impressione è che il Pianeta Rosso si muova all’indietro nel cielo e poi di nuovo in avanti.
Si tratta solo di un’illusione ottica e niente più. Anche l’osservazione della parallasse ha aiutato l’uomo a comprendere che la nostra Terra non si trova al centro dell’Universo. Per fare un classico esempio di parallasse basta mettere un dito indice davanti al viso. Se lo guardiamo prima con un occhio e poi con l’altro, si ha la sensazione apparente che il dito si sposti. Questo perché i nostri due occhi guardano il dito con angoli leggermente diversi.
La medesima situazione si verifica quando osserviamo le stelle. Per orbitare attorno al sole occorrono circa 365 giorni. Ma se noi osserviamo una stella in una stagione (ad esempio l’estate) e poi la guardiamo nuovamente in un’altra stagione, la sensazione che percepiamo è che la sua posizione sia mutata. In realtà siamo solo noi che ci troviamo in punti diversi della nostra orbita e quindi osserviamo la stella da diversi punti di vista. La parallasse ci aiuta anche a calcolare la distanza della Terra da quella stella.
La Terra orbita attorno al sole ad una velocità di 67.100 miglia all’ora (30 chilometri al secondo). È l’equivalente di viaggiare da Rio de Janeiro a Città del Capo (o in alternativa da Londra a New York) in circa 3 minuti.
Anno bisestile, perchè è stato introdotto
Come ormai tutti sanno, l’anno 2024 è bisestile, ma non tutti sanno perchè esiste l’anno bisestile? La ragione va ricercata nell’imperfezione dei sistemi che sono stati adottati per misurare il tempo. L’anno bisestile è stato introdotto proprio con l’intento di limitare ed eliminare questi errori. Sappiamo che la Terra compie una rivoluzione completa attorno al Sole. In un anno compie 365 rotazioni su se stessa, ma è un calcolo leggermente impreciso. Infatti il tempo esatto è 365 giorni e un quarto. Per recuperare questo scarto, ogni quattro anni, viene inserito un giorno in più e cioè il 29 febbraio.
Oltre a muoversi attorno al Sole, il Sole e la Terra orbitano attorno al centro denso della nostra galassia a circa 447.000 miglia orarie (200 km/s). La nostra galassia, a sua volta, si muove rispetto alle altre galassie intorno a noi, e quindi tutta la massa dell’universo si muove in una affascinante danza continua.
La velocità con cui bisogna muoversi per rimanere in un’orbita circolare attorno a un altro corpo è dettata dalla distanza tra i due corpi. I pianeti più vicini al Sole orbitano più velocemente della Terra, con Mercurio che viaggia 1,6 volte più veloce della Terra a 105.000 miglia orarie (47,4 km/s). All’altra estremità dello spettro c’è Nettuno, che viaggia attorno al sole solo al 18% della velocità della Terra a 12.200 miglia all’ora (5,4 km/s).