Batteria smartphone e pc, con questi semplici trucchi possono durare molto di più: andiamo a scoprire come allungare la vita ai dispositivi che utilizziamo di più e che risultano fondamentali durante le nostre giornate. 

Una delle minacce più frequenti che si possono manifestare quando utilizziamo un dispositivo, che si tratti di smartphone o pc, è quello dell’usura della batteria. E’ evidente che soprattutto questi due oggetti, che ci servono quotidianamente per motivi principalmente di lavoro, finiscono per crearci dei problemi anche dopo poco tempo dall’acquisto se li utilizziamo in modo sbagliato per parecchie ore della giornata. E a quel punto siamo costretti a prendere dei provvedimenti che quasi sempre ci portano a spendere quanto meno dei soldi.

Per evitare tutto questo possiamo mettere in atto alcuni accorgimenti che ci possono aiutare a proteggere le batterie dei nostri dispositivi, basta avere delle attenzioni maggiori in ogni momento della giornata. Una di queste per esempio è quella che riguarda i pc portatili: sbagliamo in tanti quando li teniamo sempre e costantemente in carica anche quando la batteria è sufficiente. Prolungando questa cosa dopo pochi mesi ci renderemo conto che la sua autonomia sarà completamente dimezzata. Questo è solo uno degli errori da evitare (qui abbiamo spiegato una tecnologia particolare per ricaricare il nostro smartphone).

Usura batteria pc e smartphone, gli errori da evitare

Per salvaguardare l’autonomia della batteria degli smartphone e del nostro pc possiamo mettere in campo altri accorgimenti, per evitare che questa componente importante si danneggi in modo permanente. Partiamo col dire che se vogliamo prolungare l’autonomia della batteria possiamo ridurre la luminosità dei nostri dispositivi lasciano un livello standard non troppo alto. Se lo facciamo ci renderemo conto di come aumenterà sicuramente l’intervallo di tempo che intercorre tra una ricarica ed un’altra.

Consigliabile per tutti i dispositivi impostare una modalità di risparmio energetico, che si può regolare dalle impostazioni dei nostri dispositivi ogni volta che ci accorgiamo di dover lavorare senza la possibilità di poter ricaricare per qualche ora. Altri accorgimenti importanti ci potrebbero portare a disattivare tutte le funzioni che non sono necessarie tenere accese sempre. In primo luogo Bluetooth e GPS, ma anche WI-Fi e dati mobili. Infatti se stiamo lavorando in remoto e a un progetto dove non servono tutte queste tecnologie meglio disattivarle e non impattare sui consumi (qui invece abbiamo descritto quello che accade quando ricarichiamo lo smartphone in auto).

Inoltre, sarebbe meglio eliminare, quindi disinstallare, tutte le app che non utilizziamo e che non abbiamo mai utilizzato sia sul cellulare che sul pc. Questa operazione ci porterà non solo a liberare spazio della memoria ma anche appunto a ridurre i consumi. Per quel che riguarda le operazioni di ricarica, pare che ci siano delle soglie che si potrebbero andare a rispettare, sia con la ricarica, dove non si dovrebbe mai superare la soglia dell’80% che del livello minimo per ricaricare. Infatti si consiglierebbe di non andare mai al di sotto del 20%.

Gli ultimi accorgimenti

Gli ultimi accorgimenti utili che salvaguardano la nostra batteria riguardano se parliamo di pc, software e firmware del dispositivo sempre aggiornati, permettendo ai produttori di ottimizzare le prestazioni energetiche anche con della app do ultima generazione. Infine si consiglia di utilizzare sempre dei caricabatterie omologati e di evitare quelli economici e di bassa qualità che potrebbero comunque incidere sulle prestazioni delle nostre batterie.