Mantenere il controllo sui propri dati è essenziale per una esperienza online più sicura su Facebook e sugli altri social network: ecco cosa fare

Meta ha introdotto, senza avvisare i propri utenti, un’impostazione sulla privacy di Facebook in cui viene consentito agli utenti di richiedere di limitare l’utilizzo dei propri dati per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale generativa. In questo articolo vi sveleremo cosa devi sapere sulla nuova opzione, incluso come accedervi e impedire a Facebook di utilizzare i tuoi dati per addestrare l’intelligenza artificiale.

Se non sei soddisfatto di come Facebook utilizza i tuoi dati privati la prima alternativa è quella di non utilizzare Facebook e cancellare il tuo profilo. Tuttavia, se non vuoi ricorrere a questa soluzione estrema, ma non desideri che i tuoi dati vengono strumentalizzati per addestrare modelli di intelligenza artificiale, allora puoi ricorrere ad una nuova e utilissima funzionalità di privacy.

Come proteggere la propria privacy

Facebook ha deciso “silenziosamente” di introdurre la sua nuova opzione di privacy AI che è “sepolta” nel Centro Privacy della piattaforma e quindi non è facile da scovare neanche per gli utenti più scaltri. Per coloro che desiderano proteggere la propria privacy e negare l’accesso ai propri dati personali, Facebook mette a disposizione una procedura per contestare l’uso delle proprie informazioni.

La procedura si avvia cliccando sulla Notifica ricevuta da Meta che riguarda proprio l’utilizzo dei dati privati per l’AI. Bisogna poi accedere alla Pagina di Contestazione dove è presente un link che reindirizzerà l’utente verso una pagina dove è possibile negare il permesso per l’uso delle informazioni private. L’utente dovrà poi compilare dettagliatamente il modulo per opporsi al trattamento dati. Oltre a compilare tale modulo, bisognerà anche informare i propri contatti per assicurarsi che nessuna delle informazioni personali venga utilizzata.

Infatti, nel caso di dati condivisi, è fondamentale che anche i propri contatti contestino l’uso dei dati. Dopo aver fatto ciò occorrerà monitorare attentamente lo stato della propria richiesta. Meta controllerà attentamente le richieste di opposizione in conformità con le leggi sulla protezione dei dati. Ricordiamo ai nostri lettori che la protezione dei propri dati è fondamentale in un’epoca in cui queste informazioni digitali sono sempre più agognate dai grandi colossi del web che potrebbero utilizzarli anche contro i nostri interessi.

Alcune doverose precisazioni

Va ricordato che questo modulo non riguarda le tante informazioni personali che Meta ha raccolto nelle sue piattaforme ma si riferisce ai dati esterni che l’azienda potrebbe utilizzare per addestrare e allenare la propria intelligenza artificiale generativa. Si tratta di dati che includono informazioni che si trovano in altre parti di internet o dati acquisiti da terze parti. Una volta compilato il modulo, potranno servire anche più di 24 ore per ottenere una risposta da Facebook in cui viene informato l’utente che l’azienda sta “esaminando la richiesta“.