Il nuovissimo iPad Pro 2024 è il più sottile mai fatto da Apple ma c’è chi teme che finisca come il modello del 2018. 

I fan dei prodotti della Mela non vedono l’ora di poter mettere le mani sui nuovi iPad Pro 2024. Presentati come l’oggetto Apple più sottile mai prodotto, si tratta di tablet oggettivamente molto potenti. al loro interno si trova infatti il nuovo chip M4. Ma online serpeggia anche un po’ di preoccupazione. Perché più di qualcuno ricorda ancora quello che è successo con gli altrettanto sottili iPad Pro usciti nel 2018.

Device altrettanto costosi e, per l’epoca, performanti, ma al centro di quello che è stato soprannominato bendgate. La scocca di alluminio, infatti, risultava fin troppo facile da piegare. Ed essendo i nuovi modelli 2024 sottilissimi c’è da chiedersi se non siamo di fronte al secondo giro.

iPad Pro 2024, non si ripeterà l’errore

Online, su YouTube, si trovano ancora i video degli iPad del 2018 piegati. In quella occasione Apple chiarì che si trattava di un piccolo problema che però non aveva nessuna interferenza con la qualità e la resistenza del device sul lungo periodo.

Eppure è chiaro che quando si spendono migliaia di euro su un prodotto l’idea che uscito dalla scatola lo si veda curvato come se qualcuno ci si fosse seduto sopra non è bello. E non era neanche la prima volta. Andando ancora più indietro nel tempo anche i modelli iPhone 6 plus erano risultati un po’ troppo malleabili. Motivo per cui tanti hanno iniziato a chiedersi online se i nuovi iPad Pro 2024 rischiano di uscire dalla scatola piegati. La risposta è arrivata dal social che una volta chiamavamo Twitter. Arun Maini ha intervistato il senior VP of hardware engineering di Apple John Ternus e gli ha chiesto senza giri di parole domande sulla durabilità, e quindi sulla resistenza agli urti e all’utilizzo, dei nuovi iPad Pro.

Ternus ha spiegato che per fornire una maggior resistenza, viene utilizzato il termine “stiffness”, è stato aggiunto uno strato protettivo che incapsula la scheda logica principale. Lo strato è in metallo e aiuta anche a dissipare meglio il calore. Se però sia effettivamente in grado di evitare che gli iPad si pieghino come fu per i modelli del 2018 questo resta da vedere.

Le reazioni online al “nuovo” strato protettivo

Il video pubblicato sull’account X Maini ovviamente ha provocato alcune reazioni. C’è chi commenta in modo positivo che vengano fatte questo genere di domande. I più cattivi però fanno notare che c’è già uno strato protettivo proprio sui famosi iPad Pro del 2018.

E alcuni ancora più cattivi, anche se si tratta di speculazioni a questo punto, che immaginano come la dimensione di questo nuovo strato di metallo sia talmente tanto sottile da non avere una reale resistenza alle sollecitazioni. Altri commenti ricordano di casi in cui gli iPad si sono piegati semplicemente perché sono stati portati in giro nelle borse. Di certo quando si acquista un oggetto così costoso lo si deve trasportare con le dovute protezione. Ma è anche vero che ci si aspetta un device resistente e non un wafer di plastica.