Come comprimere un video sullo smartphone: le migliori app facili da installare che ci aiutano a recuperare spazio in memoria alleggerendo il carico del nostro dispositivo. 

Uno dei problemi principali che si possono riscontrare con gli smartphone di ultima generazione è quello dell’esaurimento dello spazio in memoria, soprattutto quando utilizziamo il nostro dispositivo sia per motivi di lavoro che per quelli di svago. In questi casi può capitare di avere archiviato tante foto ma soprattutto video che ci portano a dover fare spesso una scelta, ovvero quello di eliminare tutto quello che riteniamo meno importante (qui abbiamo spiegato come risolvere al meglio il problema).

Non è però semplice fare questa scelta, e nella maggior parte dei casi si potrebbe trattare di video importanti per noi o che non si possono cancellare. Cosa facciamo in questo caso? Una soluzione potrebbe essere quella di comprimere questi video in modo da renderli più leggeri per occupare il minor spazio possibile nella nostra memoria. Ci sono a tal proposito delle app che fanno al caso nostro e che ci risolvono il problema.

Compressione di un video: le migliori app

Tra le migliori app che si possono utilizzare per convertire un video sul nostro smartphone, ma anche su un tablet, c’è sicuramente Video Converter and Compressor, applicazione con interfaccia in italiano che offre tante opzioni e tutte gratuite. C’è poi un abbonamento per chi intende godere di maggiori servizi nella versione Premium (prezzo base 0.99 euro a settimana).

Scaricabile dalla galleria sia per Android che per iOS, il funzionamento è molto semplice e ruota intorno al tasto converti/comprimi che consente di ridurre il peso del nostro video senza andare ad intaccare troppo la qualità. La seconda app che si fa preferire alle altre è Compress Video Size, con interfaccia in inglese ma come la prima molto semplice da utilizzare e adattabile sia a iOS che Android. Anche questa app è gratuita.

Ma si potrà avere anche in questo caso un profilo in abbonamento che parte da 1.09 euro a settimana. Molto intuitiva nell’utilizzo, questa seconda app presenta il vantaggio di compressione di un video che non risentirà, anche a seconda delle nostre esigenze, la qualità delle immagini. La lista potrebbe continuare con tantissime altre app che potrebbero fare al caso nostro. Ma volendo c’è anche un’altra strada a quella delle app per la risoluzione del nostro problema (qui invece spieghiamo come gestire al meglio la memoria del nostro PC).

Come risolvere il problema senza app

Se non si vuole scaricare nessuna app sul nostro dispositivo, sempre per non andare ad appesantire la nostra memoria, ci sarebbe un altro metodo che in tanti utilizzano per i propri video. Si potrebbe ricorrere ai social, YouTube in particolare. Avendo un canale gratuito personale si potrebbero caricare i nostri video sempre a disposizione. Nei casi urgenti potremmo sempre andarlo a visualizzare copiando il link che genera YouTube senza andare ad appesantire la nostra memoria.