Le bollette shock ricevute negli ultimi tempi si devono pagare o no? La risposta arriva da Massimiliano Dona su Instagram.
Le #bolletteshock vanno pagate? È questa la domanda che molti utenti si stanno facendo negli ultimi periodi nei quali hanno avuto delle bollette esorbitanti che, in molti casi, non si possono pagare. L’avvocato Massimiliano Dona è ritornato a parlarne su Instagram, in un post nel quale ricorda ai consumatori che si possono iscrivere alla campagna Bollette shock luce e gas, come difendersi! per dare una risposta ai dubbi di tutte le persone coinvolte. Scopriamo, dunque, insieme cosa c’è da sapere in merito.
Bollette shock, bisogna pagarle?
Massimiliano Dona ritorna a parare delle bollette shock su Instagram: comunicazioni che hanno ricevuto molti utenti e, per la quale, è stata elaborata una campagna su Consumatori.it, che permette di restare aggiornati sull’argomento e di capire come muoversi in questa incespicata situazione.
Molti utenti, infatti, come sottolinea il legale in un post su Instagram, hanno ricevuto una bolletta della luce o del gas esorbitante, rispetto al passato, per colpa dell’aggiornamento dell’offerta non comunicato correttamente da Enel ma non solo: in tale situazione, infatti, sono coinvolte anche altre azienda, tra le quali possiamo citare Iren, A2A e altre aziende.
Pertanto, l’avvocato invita i suoi seguaci ad aderire alla campagna lanciata da Consumatori.it, in modo da tenersi sempre informati sugli sviluppi che riguardano la vicenda stessa. Dona, inoltre, ha rivelato che si sta lavorando alla prossima informativa che, in sostanza, avrà un modulo allegato per attuare delle iniziative re ispondere alla domanda che moltissimi consumatori si stanno facendo, relativa a come comportarsi con le bollette esorbitanti e shock che nel frattempo sono arrivate. Bisogna, dunque, pagarle o no?
Cosa comporta il mercato libero
Le bollette esose, sono sempre da pagare? Ua domanda che in molti si pongono. La spiegazione è chiara: l’avvento del mercato libero, coinciso con incrementi sostanziali nei prezzi delle materie prime, ha avuto, come conseguenza, una serie di cambiamenti per quel che concerne le tariffe.
Per questo motivo, molti utenti hanno ricevuto a casa bollette con cifre esorbitanti, in alcuni casi paradossali. Esiste una strategia per i consumatori per proteggersi? La risposta è sì.
Per difendersi da queste bollette shock, Massimiliano Dona, presidente dell’associazione dei consumatori, ha chiarito in quale circostanza è possibile evitare il pagamento e quando, invece, si deve accettare di saldare il dovuto.
Secondo il presidente, esiste una strada per non onorare tali pagamenti: spesso alcune aziende non hanno informato, in modo adeguato, i consumatori sul cambiamento delle tariffe.
Dona consiglia, qualora si noti che l’aggiornamento dell’offerta non sia stato comunicato in modo pertinente, di registrarsi al portale dell’associazione per rimanere informati sulle azioni legali preventive.