Con questi semplici accorgimenti potrai evitare che le onde elettromagnetiche possano turbare il tuo sonno e causare malessere fisico
Si sa da tempo che i cellulari emanano radiazioni elettromagnetiche che possono danneggiare la nostra salute. Molte persone, nonostante ciò, continuano a dormire con il cellulare vicino al letto, incuranti del fatto che potrebbero avere serie ripercussioni sulla propria salute.
La radiazione elettromagnetica emessa dal cellulare si chiama “radiofrequenza” e costituisce una seria minaccia per il nostro benessere fisico. Queste radiazioni aumentano quando il cellulare invia e riceve dati. Per questa ragione, tenere il telefono acceso durante la notte vicino al letto, ci espone ad una grande quantità di onde elettromagnetiche con conseguenze che possono diventare, alla lunga, anche molto gravi.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sostiene ormai da tanti anni che l’esposizione a campi elettromagnetici in radiofrequenza è cancerogena, oltre a causare altri disturbi come cefalea, stanchezza e sonnolenza, disturbi del sonno, problemi cognitivi e persino depressione.
Queste radiazioni elettromagnetiche tendono ad entrare nel corpo attraverso gli occhi, il naso e la bocca, ma riescono anche a penetrare la nostra pelle, danneggiando col tempo anche cellule e tessuti. La situazione peggiora soprattutto quando ci troviamo in posizione orizzontale e quindi anche quando dormiamo.
Addirittura, un recente studio effettuato da scienziati di Barcellona, ha dimostrato che l’esposizione a questi raggi incrementerebbe il rischio di sviluppare gravi forme di tumore al cervello come gliomia e meningiomia. Inoltre, l’esposizione prolungata alle radiazioni del cellulare, può anche causare problemi di natura cardiaca o altri problemi molto severi.
Le cose da fare per ridurre le emissioni dello smartphone o dell’iPhone
Per tutte le ragioni sopra esposte, gli esperti raccomandano sempre di spegnere il cellulare quando andiamo a letto, soprattutto se siamo costretti a doverlo tenere nella camera dove dormiamo. In ogni caso la distanza tra il telefono e te dovrebbe essere di almeno due metri. Alcuni accorgimenti vanno anche usati quando siamo in conversazione con gli altri, usando un auricolare Bluetooth o un altro dispositivo wireless per ridurre l’esposizione diretta alle radiazioni durante le ore di sonno.
Quando non usiamo i cellulari, occorre tenerli sempre ad una certa distanza dal corpo e mai a contatto. Quindi è assolutamente da evitare l’abitudine di tenere il cellulare in tasca o peggio ancora sul taschino interno della giacca dove vi è un contatto diretto tra torace e cellulare. Se adottiamo questi accorgimenti, ridurremo i rischi derivanti dalle esposizioni alle onde elettromagnetiche e ne trarrà un grande vantaggio anche la qualità del sonno. (Marco A. Tringali)