Quanto consuma una lavatrice: i consigli per risparmiare ed impattare il meno possibile con i costi in bolletta. Andiamo a scoprire qualche consiglio utile.
La lavatrice è senza dubbio uno degli elettrodomestici più usati nelle case degli italiani ma anche quello che consuma più degli altri e che impatta in modo importante sulle bollette dell’energia elettrice. Sono tanti i fattori che potrebbero portarci ad un consumo inferiore, semplicemente osservando alcuni accorgimenti anche al di la delle fasce orarie di utilizzo.
Infatti oggi rispetto al passato non riscontrano particolari vantaggi relativi alle aziende che si occupano di erogazione di energia elettrica con offerte a fasce orarie. Piuttosto bisognerebbe considerare alcuni accorgimenti che ci porterebbero a ridurre i consumi senza limitare l’uso della lavatrice. Andiamo a scoprirli.
Quanto consuma una lavatrice?
Prima di attuare qualche trucco che ci permette di abbattere le nostre fatture di energia elettrica, andiamo a scoprire quanto consuma una lavatrice, partendo dal presupposto che fondamentale a tale scopo è la scelta della classe energetica di quest’elettrodomestico. Appare evidente che una classe A consumi molto di meno di una classe G.
Le ultime tecnologie a risparmio energetico, quelle più nuove per intenderci, sicuramente ci assicurano un forte risparmio in bolletta rispetto al passato. Per fare un esempio pratico possiamo considerare proprio una lavatrice di classe A e una di classe G. In questo caso bisogna considerare anche la capienza della lavatrice che parte da 3kg e arriva a 12 kg.
Quelle più elevate, in questo caso quelle da 12 Kg consumano più di quelle con minor carico. Nel nostro esempio prendiamo una lavatrice di 6 Kg di classe A che consuma circa 150 kWh all’anno, per una spesa di 18 euro circa. Mentre una lavatrice di classe G con lo stesso carico di kWh ne consuma 413, per un costo di 50 euro, più del doppio.
I consigli per risparmiare
Assodata l’importanza della classe energetica e della capienza di una lavatrice, andiamo adesso a scoprire come andare a risparmiare in bolletta. Primo parametro da tenere in considerazione è proprio quello della classe energetica: optare per una classe A, anche se si dovrà spendere un costo maggiore, porterà negli anni a risparmiare tanto in bolletta.
Il secondo parametro resta quello del carico: una lavatrice a mezzo carico aumenterà quasi del 20% i consumi. Altro accorgimento è quello della scelta ottimale del programma di lavaggio. Si consiglia di optare per quelli a bassa temperatura, come quello a 40° che resta tra quelli migliori in ottica efficienza e risparmio energetico.
Infine ci sono altri piccoli consigli, come quello di togliere le macchie prima del lavaggio o di utilizzare detersivi ecologici, ma anche di non dimenticare la manutenzione alla nostra lavatrice che potrà lavorare sempre al massimo della sua efficienza non andando ad impattare in modo particolare sui consumi (qui potete trovare altri approfondimenti sui consumi degli elettrodomestici che usiamo un casa).
Pina D’Onofrio