Che sia per creare un’app o un gioco che non esiste ancora o per creare qualcosa di migliore rispetto a qualcosa di esistente poco importa, chiunque ha la possibilità di sviluppare applicazioni e giochi per dispositivi Android. Ma come si fa?

Nel Google Play Store, il negozio ufficiale dove trovare applicazioni e giochi sviluppati per dispositivi Android, è possibile trovare un software per fare qualsiasi cosa, ormai. Al contempo c’è sempre qualcosa che potrebbe aggiungersi di nuovo. E anche se non ci si può improvvisare sviluppatori e creare una app avanzata in un giorno, online si possono trovare gli strumenti per partire da zero e iniziare a sviluppare una propria idea sottoforma di app e giochi per smartphone e tablet Android. Che l’idea sia di creare un’app o un gioco che non esistono o di creare qualcosa di migliore rispetto a ciò che già si può trovare nello store poco importa. Ma come si può fare per iniziare a sviluppare app per Android?
Google stessa viene incontro a tutti i creativi là fuori, offrendo agli sviluppatori alle prime armi, così come quelli più esperti, uno strumento ufficiale e potente per mettere in piedi app per Android: Android Studio. Inoltre, Google supporta software di terze parti, tra cui Unity, Depie, Godot, Unreal e Cocos.

Android Studio, lo strumento ufficiale per creare app

Il software ufficiale che Google mette a disposizione degli sviluppatori Android per creare applicazioni per la sua piattaforma mobile che alimenta miliardi di dispositivi in tutto il mondo e che distribuisce attraverso il suo Play Store si chiama ‘Android Studio‘. Si tratta di un software che offre un ambiente di sviluppo integrato e personalizzabile in base alla tipologia di app che si desidera andare a creare. E’ gratuito e disponibile per piattaforme Windows, MacOS, Linux e ChromeOS. Anche i principianti possono utilizzarlo, perché Google offre dei corsi di formazione online a chi è alle prime armi in questo mondo, anche senza esperienza di programmazione pregressa. E’ possibile iniziare a scoprire Android Studio partendo dalla pagina web developer.android.com/studio, mentre i corsi di formazione si possono trovare all’indirizzo developer.android.com/courses. Per una guida passo-passo per la creazione del primo progetto per Android si può partire da developer.android.com/studio/projects/create-project.

Tra le più recenti funzionalità introdotte nel software, Android Studio offre anche un assistente chatbot alimentato dall’Intelligenza Artificiale che può aiutare a generare e sistemare il codice, così come è a disposizione per rispondere a domande su come sviluppare app per Android. Inoltre, è possibile provare l’applicazione che si sta sviluppando per vedere come si comporterebbe sullo schermo di una selezione di dispositivi Android, anche quelli pieghevoli di nuova generazione. Una volta sviluppata l’app è possibile proporla per la pubblicazione nel Play Store.

Come creare giochi per Android con i motori di terze parti

Per quanto riguarda lo sviluppo di giochi per dispositivi Android, Google consiglia agli sviluppatori l’utilizzo di motori di gioco come Unity, Depie, Godot e Cocos. E’ possibile trovare approfondimenti dedicati a ciascun motore partendo dalla pagina eveloper.android.com/games/develop/overview.
Unity, in particolare, è consigliato da Google non solo per creare titoli con grafica semplice bidimensionale ma anche giochi avanzati con grafica 3D e giochi eseguibili su più piattaforme. Google ha messo a disposizione degli sviluppatori una serie di pacchetti ufficiali per estendere le funzionalità base di Unity, accessibile partendo dalla pagina web all’indirizzo developers.google.com/unity. All’interno è possibile trovare strumenti per monetizzare i giochi sviluppati con Unity, così come strumenti per creare esperienze di realtà aumentata capaci di combinare il mondo digitale con quello fisico, e viceversa. Altre informazioni riguardo il supporto di Google nei confronti di Unity si possono trovare nel portale Android Developers all’indirizzo developer.android.com/games/engines/unity/build-in-unity.