Si ha compiuto il grande passo nel mondo del wireless mettendo in un cassetto i vecchi auricolari con filo per iniziare ad utilizzare con il proprio smartphone un paio di nuovi auricolari Bluetooth senza fili: come si può alzare o abbassare il volume in assenza del comodo bilanciere nel filo? Esistono vari modi, di seguito li riassumiamo.
La comodità degli auricolari Bluetooth è innegabile: questa tecnologia wireless ha permesso di rimuovere il filo che collega gli auricolari al dispositivo fonte dell’audio che riproducono. Tuttavia, i vecchi auricolari con filo, che sempre meno produttori di smartphone includono nella confezione di vendita del telefono, hanno il vantaggio di avere il bilanciere per gestire il volume integrato nel filo, permettendo così di alzare o abbassare il volume rapidamente. Se gli auricolari Bluetooth sono senza fili, come si può fare per gestire il volume? Niente di più semplice, perché esistono diversi modi, anche senza usare le mani. Andiamo a scoprirli, precisando che le stesse cose valgono anche per un paio di cuffie Blueooth.
Come alzare o abbassare il volume sugli auricolari Bluetooth
Il metodo più pratico e comune a tutti gli auricolari Bluetooth per gestire il volume in cuffia è utilizzare i pulsanti fisici presenti sul dispositivo a cui gli auricolari sono collegati. Per esempio, il bilanciere del volume posizionato lateralmente sullo smartphone a cui gli auricolari sono connessi. Se il dispositivo connesso non è uno smartphone o tablet ma piuttosto un computer, il volume si può controllare dal computer. In alternativa, per consentire di alzare o abbassare il volume senza dover tirare il telefono fuori dalla tasca, gli auricolari potrebbero integrare dei pulsanti fisici oppure supportare delle gesture touch (a tocco o a sfioramento).
E’ consuetudine tra i produttori di auricolari Bluetooth con tasti integrati o supporto di gesture touch permette di personalizzare le azioni del tocco tramite un’applicazione che si può scaricare dallo store del proprio device. Se non si conosce il nome dell’app da scaricare si potrebbe trovare stampato nella confezione del prodotto oppure nel manuale contenuto nella confezione di vendita, se presente, o nelle pagina del supporto online del prodotto nel sito web del produttore. Alcuni auricolari, tuttavia, alla prima associazione ad un dispositivo Android invitano al download automatico dell’app compagna dal Play Store.
Gestire il volume tramite comando vocale
Molti auricolari Bluetooth, anche compatibili con dispositivi Android, permettono di richiamare l’attenzione dell’assistente vocale configurato sul dispositivo a cui sono collegati. Gli auricolari non integrano l’assistente, cosa che richiederebbe una grande elaborazione di dati e, quindi un consumo maggiore di batteria, oltre che a componenti hardware specifici che andrebbero ad appesantire il prodotto. Il compito degli auricolari è solo quello di impiegare i microfoni integrati per ascoltare i comandi dell’utente e inviarli al dispositivo connesso, dove vengono recepiti dall’assistente che nel frattempo sul telefono è entrato nello stato ‘in ascolto‘. Perché questo sia possibile è però necessario che gli auricolari supportino il richiamo dell’assistente, ad esempio toccando una o due volte un auricolare. Solitamente, questa impostazione è personalizzabile nell’app degli auricolari.
Altra cosa importante è che sia configurato un assistente vocale sullo smartphone a cui gli auricolari sono collegati, che sia Alexa di Amazon o l’Assistente Google non importa. Sui dispositivi Android è possibile scegliere l’assistente preferito, tra quelli disponibili, entrando nella sezione ‘App assistenza dispositivo‘ in Impostazioni sul telefono. L’Assistente Google dovrebbe essere l’assistente digitale predefinito, ma se si ha installata l’app Alexa è possibile cambiare e scegliere Alexa come assistente predefinito.
Il volume si può gestire anche senza usare le mani
Alcuni modelli di auricolari Bluetooth sono dotati di supporto per gli assistenti vocali ‘a mani libere’, come è il caso degli auricolari AirPods di Apple, che dalla terza generazione supportano il richiamo dell’assistente vocale Siri semplicemente pronunciando il comando di attivazione ‘Hey Siri‘ senza aver bisogno di toccare gli auricolari. E’ quindi possibile dire “Hey Siri, alza il volume” oppure “Hey Siri, abbassa il volume” per lasciare all’assistente il compito di alzare o abbassare il volume degli auricolari, il tutto senza aver bisogno di toccare pulsanti con le mani. Questi comandi sono disponibili anche sugli AirPods di generazione precedente che supportano Siri, solo che l’assistente non si può richiamare ‘a mani libere’ ma bisogna prima richiamare l’assistente tramite il tocco di un auricolare, dipende dall’impostazione configurata per l’attivazione di Siri.
Ciò non significa che solo gli utenti Apple possono parlare agli auricolari per alzare o abbassare il volume dell’audio. Infatti, un altro modello di auricolari che supporta il richiamo dell’assistente ‘a mani libere’, in questo caso Alexa, sono gli Echo Buds di Amazon.