Dal momento che il proprio account Facebook può contenere molte informazioni personali ed è una vetrina pubblica della propria persona è di fondamentale importanza che non cada nelle mani sbagliate: vediamo quali sono i segnali che indicano la possibilità che il proprio account Facebook possa essere stato hakerato.
Per molte persone l’account Facebook personale è di fondamentale importanza poiché lo utilizzano per condividere molti aspetti della propria vita, non solo privata ma anche lavorativa. Per queste persone potrebbe si rivelerebbe un duro colpo accorgersi di attività sospette nell’account che potrebbero indicare un possibile hackeraggio. Un malintenzionato potrebbe cancellare post e immagini, come pure scrivere cose false spacciandosi per il proprietario dell’account, magari per lanciare accuse nei confronti di altre persone alimentando odio e falsità. A seconda di quanto riempito di contenuti da parte del proprietario, un account Facebook potrebbe rispecchiare l’identità della persona.
Come accorgersi di un possibile attacco hacker al proprio profilo Facebook? Esistono delle ‘attività sospette’ che il proprietario di un account Facebook può notare nel proprio account per iniziare ad insospettirsi di questo. E, fortunatamente, Facebook mette a disposizione degli strumenti che possono aiutare non solo a proteggere gli account dai tentativi di hackeraggio ma anche, quando ormai è troppo tardi, provare e recuperare l’account hakerato.
I segnali che possono indicare una violazione del proprio account Facebook
Tra le principali attività che possono indicare un attacco hacker al proprio account Facebook ci sono un cambio della password e/o dell’indirizzo e-mail associati all’account. Dal momento che Facebook consente di aggiungere più di un indirizzo e-mail ad ogni account per poter accedervi, anche il trovare un indirizzo e-mail in aggiunta a quello principale personale dovrebbe far venire qualche dubbio. In questo caso, infatti, il malintenzionato potrebbe agire come un fantasma, presumendo che la sua vittima raramente vada a controllare gli indirizzi e-mail aggiuntivi associati al suo account. Ad ogni modo, Facebook è solita informare via e-mail l’indirizzo sostituito, così da permettere al proprietario di eventualmente annullare la modifica qualora non sia stata fatta da lui.
Attenzione però quando si ricevono e-mail con inviti a ‘cliccare qui’ perché potrebbero essere e-mail false di phishing. Se però ci si accorge di non riuscire più ad entrare nel proprio account Facebook e si riceve una mail da Facebook che segnala una modifica all’account, allora questa e-mail potrebbe provenire proprio da Facebook. Se, invece, si ha ancora accesso a Facebook, dal momento che la piattaforma notifica al proprietario dell’account ogni accesso eseguito all’account da un nuovo dispositivo, meglio seguire la notifica all’interno di Facebook. Proprio questa notifica che Facebook invia è un’altra attività che dovrebbe accendere un segnale di attenzione: meglio guardare la notifica e verificare.
Tenere controllate le informazioni personali associate all’account
Inoltre, sarebbe opportuno verificare con regolarità le informazioni del proprio account Facebook. Infatti, altre attività che dovrebbero insospettire sono il cambio di informazioni personali, come la modifica del nome dell’account o della data di nascita. Anche trovare richieste di amicizia inviate dal proprio account ad altri account che non si conoscono dovrebbe far insospettire, così come messaggi privati scambiati in Messenger che non si ricorda di avere scritto: un malintenzionato potrebbe aver hakerato l’account Facebook per contattare in segreto un’altra persona. Infine, anche trovare condivisi nella propria Bacheca dei post (testo, immagini, video o di qualsiasi altro tipo) di cui non si ha memoria di avere creato può essere un segnale.
Cosa fare in caso di sospetti
Nel momento in cui si nota che anche una sola delle attività indicate nel paragrafo precedente sarebbe bene entrare in modalità ‘attenzione’ e seguire dei semplici passi per far fuori dall’account Facebook la persona che lo ha hakerato e recuperare l’account. La cosa da fare è piuttosto logica: cambiare la password. Facebook aiuta in questo, avendo messo a disposizione lo strumento accessibile alla pagina web www.facebook.com/hacked. In questa pagina, chi teme la compromissione del proprio account può premere il pulsante “Il mio account è stato compromesso” per avviare la procedura guidata ufficiale che aiuta a riprendere il controllo del proprio account. Oltre alla modifica della password, lo strumento permette anche di verificare le più recenti attività di accesso.
Per esempio, recentemente Facebook e Instagram hanno avuto dei problemi tecnici a livello globale e prima che la notizia diventasse pubblica gli utenti che si sono trovati improvvisamente disconnessi dai propri account hanno temuto di essere vittime di attacco hacker, quindi si sono attivati subito per cambiare password.
Il cambio password, infatti, equivale al cambio della serratura della porta d’ingresso di casa: anche se un malintenzionato ha la copia della chiave vecchia, una volta installata la nuova serratura non può più entrare in casa.
Rafforzare la sicurezza con la verifica a due fattori
Un modo per alzare una barriera molto resistente tra il proprio account Facebook e l’esterno è attivare l’autenticazione a due fattori. Quando abilitata, la piattaforma chiede di configurare un secondo metodo di verifica che richiederà dopo aver superato la prima verifica ad ogni tentativo di accesso all’account. Il primo metodo di verifica è l’inserimento della combinazione username e password. Il secondo metodo di verifica può essere l’invio di un codice di sicurezza sul numero di telefono personale. Se non si completa con successo il secondo metodo di verifica l’accesso all’account non avviene. In questo modo, se anche un malintenzionato conosce username e password dell’account non può entrare senza il codice di sicurezza inviato al cellulare del proprietario dell’account.
Inoltre, sempre quando abilitata la verifica in due fattori, Facebook chiede al proprietario dell’account di verificare gli accessi recenti ogni volta che registra un tentativo di accesso all’account senza il completamento della seconda verifica. Non solo Facebook indica da dove è stato effettuato il tentativo di accesso ma anche invita il proprietario dell’account a dire se è stato lui a tentare l’accesso oppure no.
Per ulteriori informazioni sugli strumenti che Facebook mette a disposizione degli utenti per proteggersi dai tentativi di violazione degli account vi rimandiamo al riferimento ufficiale disponibile nella pagina web all’indirizzo it-it.facebook.com/help/203305893040179.