Come riconoscere e difendersi dalle fake news: il caso degli spazzolini elettrici hackerati è la bufala perfetta.
Molto spesso aiutanti sono vittime di quella che possiamo definire fake news o bufale del web.un caso molto particolare, in tal senso, è quello che ho avuto come protagonista tre milioni di spazzolini da denti utilizzati per attuare un attacco informatico DDoS, ai danni di un’azienda svizzera. Come riconoscere queste notizie false e tutelarsi? Scopriamolo insieme.
Fake news, il caso degli spazzolini elettrici hackerati
Tra le varie notizie fake che possiamo citare, in relazione agli ultimi tempi, c’è sicuramente quella che ha riguardato gli spazzolini elettrici che sarebbero stati utilizzati per sferrare un attacco informatico DDoS.
I pirati informatici, in questo caso, avrebbero hackerato ben 3 milioni di spazzolini da denti collegandosi via Bluetooth agli smartphone.
La fake news, in sostanza, è stata riportata dal giornale svizzero Aargauer Zeitung che avrebbe pubblicato le dichiarazioni di un responsabile della sicurezza della Fortinet, azienda specializzata in sicurezza informatica.
In realtà, nulla di tutto ciò è accaduto realmente e, dunque, questo può rappresentare, in sostanza, un eclatante caso di bufala sul web.
In tanti, però, ci hanno creduto e, con le condivisioni, l’hanno diffusa anche ai propri amici e parenti. La domanda, che ci si pone a questo punto della situazione, è la seguente: come è potuto mai accadere una cosa del genere? Perché è una notizia simile è riuscita a diffondersi, a macchia d’olio, nel web? La verità è che è uno spazzolino da denti elettrico può essere anche errato ma, nella peggiore delle ipotesi, già che non possono semplicemente alterarne il funzionamento, ossia l’accensione e lo spegnimento.
Come riconoscere una bufala
A questo punto, ci si può chiedere: come riconoscere una bufala sul web ed evitare di cadere in tali tranelli?
In sostanza, le bufale fanno leva sulle emozioni basilari della vita umana, ossia la curiosità, la paura, il terrore di essere violati nella propria privacy.
Inoltre, molto spesso l’oggetto protagonista delle fake news è un dispositivo di uso comune, come in questo caso lo è stato lo spazzolino elettrico.
In questo modo, la notizia si diffonde più rapidamente anche tramite i social e appare più accattivante ed interessante.
Inoltre, spesso queste fake news sono veicolate attraverso dei siti che richiamano fonti ufficiali o, in alcuni casi, da portali che fungono loro stessi la cassa di risonanza di notizie false, anche se non volontariamente.
In alcuni casi, invece, si pubblicano tali notizie poiché molto appetibili e, quindi, garantiscono un certo numero di clic nonostante siano del tutto infondate.
Certamente, a peggiorare questa situazione, sono anche quei portali che veicolano informazioni errate o sensazionalistiche, facendo anche utilizzo dell’intelligenza artificiale, che funge da strumento per diffondere quanta più disinformazione possibile.