Se le nuove generazioni potrebbero non conoscere i lettori di musicassette, chi ha qualche anno in più d’età e magari ritrova in un cassetto un vecchio Walkman di Sony sappia che, se ancora ben messo e funzionante, potrebbe valere qualcosa nelle aste online tra gli appassionati collezionisti. 

Le generazioni dei più giovani potrebbero non sapere nemmeno cosa sia un ‘Walkman‘, ad eccezione forse di chi ha guardato i film della saga cinematografica ‘Guardiani della Galassia‘ dei Marvel Studios. Si tratta del dispositivo molto popolare tra gli anni ’80 e i primi anni 2000 e che permetteva di ascoltare la musica registrata nelle musicassette, un supporto di registrazione audio su nastro. Il termine ‘Walkman’ è però un vero e proprio marchio, in quando definisce la linea di questi lettori prodotti dalla Sony a partire dal 1978. Già dagli anni precedenti, tuttavia, altri brand producevano lettori di musicassette, anche conosciuti come ‘mangiacassette’ e ‘mangianastri’ dal momento che avevano il compito di ‘mangiare’ i nastri e leggere ciò che vi era registrato, riproducendolo l’audio attraverso un paio di cuffie o casse integrate/esterne.

L’evoluzione del Walkman di Sony

La tecnologia ha fatto evolvere i lettori di musicassette. Dopo le musicassette sono arrivati i compact disk e quindi sono nati i lettori CD, di cui Sony ne ha prodotti sempre con il brand ‘Walkman’. La musica è poi diventata digitale e quindi sono arrivati i lettori MP3. Oggi la musica si ascolta sullo smartphone, acquistata o in streaming. La facilità con cui oggi è possibile fruire di musica ha, di fatto, messo in crisi i lettori musicali. Perché spostarsi con due dispositivi se con uno è possibile fare tutto quanto? Persino la Apple ha rinunciato ai suoi lettori di musica, con la linea iPod andata in pensione nel 2022. La linea Walkman di Sony, tuttavia, non è stata abbandonata.

Il walkman è un prodotto ormai di nicchia ma che ha saputo evolversi nel tempo. Sony continua a produrne e a venderne di sempre più avanzati e con caratteristiche capaci di soddisfare le esigenze dei consumatori di oggi, audiofili inclusi. Nel 2022, l’azienda ha presentato i media player digitali Walkman NW-WM1ZM2 e Walkman NW-WM1AM2.
Hanno un display touchscreen, supportano l’audio in alta risoluzione e la connettività Wi-Fi, per lo streaming di musica dalle app che supportano la piattaforma Android, e Bluetooth, per ascoltare l’audio su cuffie wireless. Infatti, i due lettori eseguono la piattaforma mobile di Google nella versione 11 con accesso al Play Store. Sono anche dotati di memoria integrata e di slot per scheda SD dove salvare la musica dalle app di streaming che offrono la funzione download, così come per trasferire dal PC i brani musicali che si possiedono. Entrambi, inoltre, sono dotati di funzionalità USB DAC e offrono fino a 40 ore di autonomia con una carica completa della batteria. Per approfondire i prodotti vi rimandiamo a QUESTO articolo dedicato.

I vecchi modelli possono valere ancora qualcosa

Se la serie walkman di Sony avrà un futuro è difficile da dire. Sicuramente i modelli di ultima generazione qui sopra presentati sono in grado di soddisfare tutte le esigenze degli audiofili moderni che cercano il massimo dall’esperienza di ascolto della musica. Un po’ come il ritorno negli ultimi anni del vinile, che sembrava un formato destinato a morire e, invece, ha un suo mercato di nicchia in crescita tra gli appassionati. Così come è possibile trovare appassionati di musica collezionisti che pare siano disposti a spendere centinaia di euro per far propri dei vecchi modelli di Walkman. Su eBay e altre piattaforme di aste online non è raro trovare annunci di Walkman ritrovati nei cassetti e ancora funzionanti. Il valore può aumentare a seconda dello stato di conservazione del lettore, soprattutto se è ancora funzionante e, magari, viene messo in vendita con tutti gli accessori originali.

A chi volesse approfondire la storia del Walkman di Sony consigliamo la lettura della pagina web www.sony.it/electronics/i-walkman-hanno-rivoluzionato-il-modo-di-ascoltare-musica-in-movimento