Dopo il licenziamento, Kristine ha deciso di utilizzare cellulare per lavorare: una professione che le fa guadagnare 100mila euro annui.

Nel 2023, Kristine è stata licenziata dal suo capo. Non sapendo più come sbarcare il lunario, la ragazza di 28 anni, proveniente da Sydney, in Australia, ha deciso di cambiare totalmente la sua vita e di inventarsi un nuovo lavoro, quello di content creator per matrimoni: utilizzando solamente il suo cellulare, la ragazza è stata capace di guadagnare 100.000 € in un anno. Scopriamo, dunque, insieme la storia di questa giovane imprenditrice.

Guadagna 100mila euro all’anno usando il cellulare

Come si suol dire, di alcuni casi, c’è bisogno di fare di necessità, virtù. È quello che, in sostanza, è successo a Christine, la ragazza di 28 anni, la quale ha perso il proprio lavoro e, non sapendo come sbarcare il lunario, ha deciso di inventarsi una nuova professione, quella di content creator per i matrimoni. Tale nuovo lavoro è stato molto fruttuoso per la giovane, la quale è stata capace di guadagnare 100mila euro in un anno.

Il lavoro della ventottenne consiste nello scattare foto genuine ed autentiche durante i matrimoni, proprio come se fosse lì da invitata, in modo da personalizzare e rendere unico dall’evento da una prospettiva più reale e dal basso, se possiamo dire così.

Fotografie da “invitata”, uniche e più genuine

Il suo lavoro, nel corso dei mesi, è stato molto apprezzato dagli utenti della rete, soprattutto dei più giovani, i quali sono rivolti a lei per avere scatti diversi dal solito.

L’avvio di tale attività non è stato semplice, in quanto la ragazza non aveva molte risorse su cui far leva: pertanto, ha utilizzato semplicemente il suo cellulare per scattare le foto ai matrimoni e costruire quello che, poi, è stato il suo portafoglio personale.

Anche se con risorse limitate, Kristine riuscita a farcela e così, dopo diversi mesi, è riuscita ad ottenere una base di clienti importante, tanto da mettere su un team per poter svolgere tutti i lavori che le venivano commissionati.

Un lavoro diverso da quello svolto dai fotografi

Kristine ha sottolineato, però, che con il suo lavoro non vuole sostituire quello svolto da fotografi e videomaker professionisti, in quanto il suo obiettivo principale, infatti, è quello di realizzare scatti che possano dare una sorta di surplus ai ricordi legati a quell’evento.

Il lavoro svolto dalla 28enne, infine, è piaciuto, ai ragazzi più giovani, in particolare a quelli che appartengono alla Gen Z e i Millennial, i quali sono particolarmente avvezzi ai selfie e agli scatti fatti in maniera spontanea utilizzando, per l’appunto, lo smartphone che è il principale strumento di lavoro della ragazza australiana.