WhatsApp e Telegram rischiano di essere presto sorpassate nelle preferenze degli utenti: l’ascesa della nuova app sembra inarrestabile.
Quando si parla di app di messaggistica istantanea i primi nomi che vengono in mente sono ovviamente quelli di WhatsApp e Telegram. L’app di Meta mantiene ancora il primato grazie alla sua diffusione capillare praticamente in ogni angolo del globo. Basti pensare che gli utenti mensili di WhatsApp superano ormai i 2 miliardi. Tuttavia anche Telegram ha vissuto negli ultimi anni una forte ascesa che la porta oggi a poter vantare circa mezzo miliardo di utenti.
WhatsApp e Telegram rischiano grosso: arriva la nuova app
WhatsApp e Telegram sono quindi le dominatrici in questo settore, anche grazie alle tante nuove funzionalità che sbarcano sulle due piattaforme con i vari aggiornamenti.
Tuttavia nel mondo della messaggistica istantanea non ci sono solo WhatsApp e Telegram. Queste due app sono certamente i veri e propri colossi del settore, ma negli ultimi tempi sta avanzando a grandi passi un’altra piattaforma che ben presto potrebbe mettere in crisi l’egemonia delle due concorrenti.
Stiamo parlando di Signal, un’app che gli utenti cominciano a vedere sempre più come un’alternativa affidabile a WhatsApp e Telegram. L’apprezzamento crescente nei confronti di Signal deriva dal fatto che questa applicazione mette a disposizione un livello di sicurezza più elevato rispetto alle rivali.
Questa app di messaggistica istantanea, infatti, permette di conversare in chat ed effettuare chiamate audio-video sfruttando la crittografia.
Disponibile sia per i telefoni Android che per i dispositivi iOS, questo software libero e open source sta attraendo sempre di più gli utenti che vanno alla ricerca di soluzioni più adatte a proteggere la propria privacy.
Signal, sicurezza e privacy: sempre più utenti la scelgono
Oltre alla crittografia end-to-end (solo i partecipanti alla chat possono accedere ai messaggi scambiati, ndr), Signal piace perché sceglie di non utilizzare il numero di telefono come elemento per identificare gli utenti.
Ogni persona che decide di utilizzare Signal, infatti, può disporre di un nome utente. In questo modo si evita di diffondere informazioni personali sulla piattaforma, come appunto il numero di telefono.
La novità sta trovando ampio consenso negli utenti, che optano quindi per Signal per proteggere meglio la propria identità digitale.
La sicurezza è proprio l’elemento che sta spingendo molti a lasciare WhatsApp e Telegram per approdare su Signal. Le altre funzioni sono quelle classiche delle piattaforme di messaggistica istantanea.
Con Signal è possibile chattare esattamente come si fa con le altre app, così come effettuare chiamate vocali o videochiamate. Tutto all’insegna della massima privacy. Se l’app riuscirà a mantenere questi elevati standard di sicurezza il futuro potrebbe davvero essere suo.