Sta tornando in auge una vecchia truffa telefonica che non si registrava da parecchio tempo. Si tratta di una mossa operata dai malintenzionati per sottrarre denaro alle povere vittime. Occorrerà, quindi, prestare particolare attenzione per evitare guai seri. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento particolare.

Le truffe ai danni delle persone via telefono, purtroppo, si stanno moltiplicando sempre più nell’ultimo periodo. I cyber criminali, infatti, studiano ogni giorno nuove strategie per cercare di far leva sulle debolezze delle persone. A essere adescati in questi raggiri telefonici sono soprattutto le persone anziane e chi non è pratico con la tecnologia.

Occorre, però, informarsi molto bene su questo argomento, dal momento che bastano poche mosse sbagliate per metterti davvero nei guai. Le truffe che vanno per la maggiore riguardano, soprattutto, i cosiddetti messaggi phishing. In pratica, i criminali fanno credere alle persone di appartenere a enti o aziende fidate, per mezzo di messaggi di testo indicanti alcune promozioni, vincite o allarmi ai quali prestare attenzione.

Si tratta, però, di vere e proprie truffe, dal momento che la maggior parte di enti pubblici e aziende non daranno informazioni agli utenti via WhatsApp o per SMS. All’interno di questi testi, poi, sarà assolutamente sconsigliato aprire il link e fornire dati personali agli hacker. Solo in questo modo eviterai di ricevere brutte sorprese sul tuo conto.

Nelle prossime righe, però, vogliamo farti scoprire la vecchia truffa che sta tornato di moda prepotentemente. A cosa facciamo riferimento? Ecco tutti i dettagli su di essa e cosa evitare per difenderti alla grande.

Il ritorno di questa vecchia truffa telefonica: non commettere mai questo errore

La truffa che si sta riaffacciando nell’ultimo periodo era particolarmente usata negli anni passati. Si tratta, quindi, di un vecchio raggiro che sta tornando di moda. Ci riferiamo alla cosiddetta truffa dello squillo. Di cosa si tratta? Come fanno i criminali a intascare parecchi soldi ai danni delle persone? Ecco tutto quello che devi sapere per difenderti e non avere mai problemi in tal senso.

La truffa della chiamata senza risposta era abbastanza nota qualche anno fa. Stando alle segnalazioni delle persone, essa starebbe tornando in auge in questo periodo. Ecco di cosa si tratta e cosa non fare mai.

Come difendersi al meglio

I cyber criminali operano una chiamata senza risposta con un piccolo squillo nelle ore notturne, un periodo di tempo in cui le persone sono con maggiore sicurezza a letto e lontane dal telefono. Al mattino, quindi, ci si ritroverà con questa chiamata senza risposta sul proprio smartphone.

La truffa scatta quando la vittima richiamerà il numero. A rispondere, infatti, non ci sarà nessuno, ma una voce registrata che ti indicherà che ti sarai registrato a un piano di abbonamento particolare. Ti saranno scalati un po’ di soldi dalla SIM e avrai fatto il gioco dei criminali.

Se trovi una o più chiamate con prefissi strani – come i profili esteri della Moldova (+373), del Kosovo (+383) e della Tunisia (+216) – l’unica cosa da fare sarà quella di ignorare il tutto e di bloccare questi numeri.