Google ha iniziato a rinominare la sua funzionalità ‘Nearby Share‘ introdotta su Android nel 2020 in ‘Quick Share‘, utile per condividere file tra dispositivi nelle vicinanze. Scopriamo un po’ di più su questa funzione e vediamo come usarla.
A partire dall’inizio di quest’anno, Google ha iniziato a rinominare in ‘Quick Share‘ la funzionalità di Android conosciuta con il nome di ‘Nearby Share‘. Il principio di funzionamento non cambia: si tratta della funzionalità che consente di condividere un collegamento, una foto, un video, un documenti o altro tipo di file tra due dispositivi Android fisicamente vicini.
Google ha introdotto ‘Nearby Share‘ nel 2020 per semplificare la condivisione di file tra dispositivi Android vicini. Samsung propone da alcuni anni su selezionati dispositivi Galaxy praticamente la stessa funzionalità, chiamata ‘Quick Share‘. Come parte della collaborazione tra Google e Samsung in essere ormai da qualche anno, le due aziende hanno scelto di unire il proprio lavoro in un’unica funzionalità, appunto ‘Quick Share’, in distribuzione sui device Android compatibili. Sui dispositivi Pixel 8 è già arrivato il cambiamento.
Possiamo presumere che i proprietari di dispositivi Samsung Galaxy non noteranno cambiamenti, dal momento che la funzionalità manterrà lo stesso nome che già potrebbero aver imparato a conoscere. Per quanto concerne i proprietari di dispositivi ad oggi compatibili con Nearby Share, invece, questi potrebbero aver già notato il cambio del nome di questa funzionalità o potrebbero notarlo nel corso delle prossime settimane.
Android, come funziona Quick Share
Utilizzare Quick Share è piuttosto semplice. Nel momento in cui si desidera condividere un file – il collegamento di una pagina web, una foto, uno screenshot oppure un video – dal proprio dispositivo compatibile basta toccare l’icona ‘Condividi’ all’interno dell’applicazione in uso.
A questo punto bisogna selezionare l’opzione ‘Quick Share’ per aprire un elenco di dispositivi vicini e scegliere quello a cui si desidera inviare il contenuto. Va precisato che nell’elenco di dispositivi vicini si troveranno solo quelli ‘visibili’ in base alle opzioni di privacy e sicurezza impostate.
Su ciascun dispositivo compatibile con Quick Share, infatti, è possibile scegliere se renderlo visibile a tutti, solo ai propri contatti in rubrica o solo ai dispositivi personali collegati allo stesso account Google. A questo punto il dispositivo destinatario visualizza sullo schermo le istruzioni per accettare o rifiutare il file.
Da notare che Quick Share funziona anche senza connessione ad internet, quindi con il dispositivo offline. Inoltre, se l’invio del contenuto avviene tra due dispositivi collegati allo stesso account Google non è necessaria l’accettazione sul dispositivo destinatario: il contenuto viene trasferito automaticamente.
I dispositivi supportati
Supportano Quick Share smartphone e tablet Android aggiornati alla versione 6.0 o successive e alimentati dai Google Mobile Services (GMS). La funzionalità è anche supportata dai Chromebook alimentati dalla piattaforma Chrome OS aggiornata alla versione 91 o successive e dai computer Windows (10 o versioni successive) a 64 bit (esclusi i dispositivi con processori ARM).
In quest’ultimo caso è necessario scaricare e installare sul computer l’applicazione ‘Quick Share’ dalla pagina web ufficiale www.android.com/better-together/quick-share-app/