Samsung è arrivata a cinque generazioni di pieghevoli con altri brand che hanno rilasciato i loro device. E ora forse toccherà anche ad Apple.
Quanto sembra strano il panorama dei device portatili senza che la società della Mela sia entrata a gamba tesa anche nel comparto dei pieghevoli? Apple sembra stare rimanendo decisamente indietro rispetto alla grande rivale Samsung, che ormai ha spento cinque candeline con cinque iterazioni diverse dei famosi pieghevoli Z Flip e Z Fold.
Non i prodotti di design migliori del mondo, soprattutto nelle prime iterazioni, ma un settore che ha ampio margine di miglioramento. Un settore in cui finalmente a quanto pare anche Apple potrebbe mettere un piede. Ma quando?
Apple accarezza l’idea dei pieghevoli
La società della Mela è famosa per essere un crogiuolo di novità e di tecnologia sempre più avanzate. Siamo tutti alle prese con l’entusiasmo per gli Apple Vision Pro, per esempio. Prodotti che stanno sorprendendo anche al netto di qualche mal di testa. Ma, lontano dagli oggetti tecnologici che sembrano usciti da un film di fantascienza, c’è qualcosa che ancora manca nel bouquet Apple: i pieghevoli. Eppure Samsung c’è riuscita e oltre a Samsung anche qualche altra società come Motorola, che vorrebbe mettere lo smartphone direttamente al polso degli utenti.
Secondo però quanto emerso da un report pubblicato da The Information ci sarebbero almeno due prototipi di qualcosa che dovrebbe somigliare ai Samsung Z Flip. Sono però ancora a livello di prototipo, il che significa che nonostante il lavoro che probabilmente è già stato fatto non arriverà nulla per almeno un altro paio d’anni. Una situazione che di certo aumenta la pressione sugli ingegneri e i progettisti, che dovranno a tutti i costi uscire con qualcosa che, usando un espressione un po’ forte, dovrà fare il botto.
In parte perché da Apple ci si aspetta sempre qualcosa di più e di diverso e in parte perché, arrivando con così grande ritardo in una nicchia di mercato in cui Samsung invece naviga da tempo, c’è il rischio che un pieghevole della Mela non abbia modo di stuzzicare a dovere gli utenti. Che cosa, però, rallenta i progettisti e non ha messo ancora i pieghevoli Apple sulle linee di produzione?
Perché i pieghevoli non arriveranno a breve
A chiarire quelli che potrebbero essere i problemi che i progettisti stanno affrontando è ancora il report di The Informer. Innanzitutto è una questione di dimensioni: dentro Apple si vuole mantenere lo spessore degli attuali iPhone anche per i pieghevoli.
Questo significa che occorre lavorare dall’interno non solo ad una scocca più sottile ma anche ad una scocca in cui c’è posto per una batteria e per uno schermo che però devono assottigliarsi un altro po’. E oltre ai problemi di spessore c’è ovviamente il problema della tecnologia della cerniera. Qualcosa che chi possiede i primi Samsung Flip e Fold conosce bene.
Dallo stesso report emerge poi anche che la società è al lavoro su un iPad pieghevole e, paradossalmente, per il tablet il lavoro sarebbe più avanti con le attenzioni concentrate sull’evitare che al centro dello schermo si generino quelle fastidiose pieghe viste già altrove. Ma di nuovo non vedremo nulla sugli scaffali prima del 2026 se non 2027.