Presto, Disney+ inizierà a contattare i proprietari di account sospettati di condividere impropriamente l’abbonamento. Entro fine 2024 agli abbonati a Disney+ sarà concesso di condividere il loro account con persone esterne pagando un costo aggiuntivo.
Con quasi un anno di distacco, Disney+ si appresta ad attuare lo stesso giro di vite effettuato da Netflix per quanto riguarda la condivisione degli abbonamenti. Con l’obiettivo di evitare la condivisione di uno stesso account tra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare, Disney+ inizierà a contattare i proprietari di account sospettati della condivisione impropria dell’abbonamento. Questo a partire dalla prossima estate. Ad annunciarlo è stato Hugh Johnston, Chief Financial Officer di The Walt Disney Company, nella chiamata sugli utili aziendali del quarto trimestre del 2024.
Disney+ consentirà di condividere l’account pagando un extra
Per mettersi ‘in regola‘ gli utenti non appartenenti allo stesso nucleo familiare del proprietario dell’account potranno avviare un proprio abbonamento alla piattaforma. La soluzione più semplice ed economica sarà quella di avviare un abbonamento supportato dalla pubblicità, che in Italia costa 5,99 euro al mese. Tuttavia, Johnston ha anche anticipato che l’azienda sta lavorando per dare la possibilità ai propri abbonati di consentire l’accesso al loro abbonamento a persone esterne al proprio nucleo familiare pagando un costo aggiuntivo. Questa nuova opzione dovrebbe arrivare prima della fine del 2024.
Seguono le parole di Johnston riguardo le novità in arrivo sulla condivisione impropria degli abbonamenti:
“(…) a partire da questa estate, agli account Disney+ sospettati di condivisione impropria verranno presentate nuove funzionalità per consentire ai mutuatari di avviare i propri abbonamenti. Entro la fine dell’anno solare, i titolari di account che desiderano consentire l’accesso a persone esterne al proprio nucleo familiare potranno aggiungerli ai propri conti pagando un costo aggiuntivo.”
Disney+ sceglie la strada già intrapresa da Netflix
In apertura abbiamo citato Netflix perché è a questa piattaforma di streaming che è praticamente venuta l’idea di provare a risolvere il problema della condivisione impropria degli abbonamenti. Prima cambiando le condizioni di utilizzo della piattaforma introducendo il concetto di ‘nucleo domestico’ e poi dando la possibilità ai suoi abbonati di poter condividere il loro account con persone che non appartengono allo stesso nucleo familiare pagando un extra costo.
Si potrebbe pensare che l’opzione di condivisione a pagamento introdotta da Netflix abbia fatto arrabbiare gli abbonati portando ad un crollo degli utenti e di conseguenza delle entrate dell’azienda. Ebbene no. La piattaforma ha ottenuto risultati molto positivi dopo l’attuazione di questo piano. Netflix ha registrato una crescita dei ricavi nel quarto trimestre del 2023 del 12% su base annua e una crescita di 13,1 milioni di abbonati.
Se a Netflix le cose sono andate bene non è comunque detto che a Disney+ andranno altrettanto bene. Johnston ha dichiarato di non aspettarsi “notevoli benefici” dall’introduzione dell’opzione per la condivisione a pagamento degli account almeno fino alla seconda metà del 2024:
Al momento non sappiamo se Disney+ inizierà il suo giro di vite sulla condivisione degli abbonamenti e a proporre l’opzione per la condivisione a pagamento degli account prima solo in alcuni paesi, per testare la nuova funzionalità, o sarà una novità globale. L’azienda dovrebbe comunque partire con gli utenti negli Stati Uniti.
Nell’attesa di informazioni riguardanti l’Italia, ricordiamo che al momento le condizioni di utilizzo di Disney+ nel Bel Paese a proposito della condivisione degli abbonamenti prevedono quanto segue:
“Non puoi condividere il tuo abbonamento all’esterno del tuo nucleo familiare. Per nucleo familiare si intende l’insieme dei dispositivi associati alla tua abitazione personale principale e utilizzati dalle persone che vi risiedono.”