La cinese Vivo può tornare ad investire senza rischi in Europa, e non solo, grazie al nuovo accordo di cross-license globale di brevetti legati agli standard di comunicazione 5G raggiunto con la finlandese Nokia.
Nokia ha annunciato in data 5 febbraio 2024 di avere firmato con Vivo un accordo pluriennale di licenza incrociata sui brevetti legati alla tecnologia 5G. L’accordo include anche la licenza a Vivo di ‘invenzioni fondamentali’ di Nokia nelle tecnologie di comunicazione mobile.
In base a quanto stabilito tra le parti, la cinese Vivo pagherà Nokia royalties non sia per utilizzare nei suoi prossimi prodotti le tecnologie di proprietà dell’azienda finlandese concesse in licenza ma anche per aver utilizzato queste in passato senza averne acquistato la licenza, andando così a risolvere “tutte le controversie sui brevetti pendenti tra le parti, in tutte le giurisdizioni“, come si legge nel comunicato.
Vivo e Nokia firmano accordo di licenza incrociata sui brevetti 5G
Per Jenni Lukander, Presidente di Nokia Technologies, questo con Vivo si tratta di un importante accordo di licenza di brevetto per smartphone. E’ il sesto che l’azienda finlandese ha stipulato negli ultimi tredici mesi, tra cui quello recente con Oppo. Accordi che “dimostrano il contributo significativo di Nokia allo sviluppo di tecnologie chiave su cui fa affidamento l’intero settore degli smartphone”, secondo Lukander, capaci di fornire “stabilità a lungo termine” all’attività di licenza dell’azienda nei prossimi anni.
Nello specifico dell’accordo con Vivo, che Lukander considera come uno dei principali fornitori di smartphone a livello globale, il Presidente di Nokia Technologies ha aggiunto:
“[l’accordo, ndr] riflette il rispetto reciproco per i diritti di proprietà intellettuale di ciascuno. (…). Non vediamo l’ora di portare più innovazione ai nostri utenti in tutto il mondo attraverso la nostra collaborazione”.
Anche Xianwen Xu, Direttore Generale del Dipartimento Affari Legali presso vivo Mobile Communication Co., si è espresso soddisfatto dell’accordo globale di licenza incrociata di brevetti con Nokia, definendolo come un segno di riconoscimento e rispetto reciproci del valore dei brevetti nelle tecnologie di comunicazione cellulare. Inoltre, questo accordo per Xu si rivelerà molto importante nella promozione di “un ambiente di sviluppo positivo all’interno del settore”. Xu ha concluso la sua dichiarazione dicendo:
“Ci dedichiamo ae investire in ricerca e sviluppo di dispositivi intelligenti e servizi intelligenti, fornendo straordinari prodotti e servizi hi-tech per gli utenti di tutto il mondo. (…) Vivo ha dedicato risorse significative alla ricerca e sviluppo nel campo della tecnologia 5G e ha creato un portafoglio IP completo a livello globale, creando un portafoglio di brevetti leader del settore. Fino ad ora, vivo ha depositato con successo oltre 6.000 famiglie di brevetti essenziali per lo standard 5G.”.
I termini dell’accordo stipulato tra Nokia e Vivo restano confidenziali, come concordato tra le parti.
Il portafoglio brevetti di Nokia fa affidamento su più di 150 miliardi di euro investiti in ricerca e sviluppo dal 2000 ed è comprensivo di circa 20mila categorie di brevetti, tra cui oltre 6mila brevetti ‘essenziali’ legati alle tecnologie di comunicazione 5G. Al 31 dicembre 2023, Vivo ha depositato domande di brevetto in più di 70 paesi e regioni, possedendo un portafoglio brevetti di 25mila famiglie. Tra queste, più di 6mila famiglie di brevetti ‘essenziali’ per lo standard 5G, con più di 2.500 famiglie dichiarate all’ETSI e circa 13.500.
Vivo è ufficialmente disponibile in Italia con i suoi prodotti dal 2020.