YouTube festeggia il traguardo dei 100 milioni di utenti complessivi tra abbonati e iscritti ad una prova gratuita di YouTube Music e Premium. Cifra raddoppiata in circa due anni e mezzo. In 12 mesi, YouTube ha destinato 6 miliardi di dollari all’industria musicale.
YouTube ha superato la soglia di 100 milioni di utenti tra abbonati e iscritti ad una prova gratuita di Youtube Music e Premium. Una cifra che risulta raddoppiata rispetto a quasi due anni e mezzo fa, quando erano 50 milioni alla fine dell’estate 2021.
Il precedente importante aggiornamento del dato risale al mese di settembre del 2022, quando erano complessivamente 80 milioni gli utenti tra abbonati e iscritti ad una prova gratuita di Youtube Music e Premium. Si tratta di un buon risultato, considerata la concorrenza presente nel mercato della musica in streaming comprensivo di player del calibro di Amazon Music, Deezer, Tidal, Qobuz, Apple Music e altri ancora.
YouTube Music è di base gratuito con limitazioni e pubblicità. Al costo di 9,99 euro al mese è possibile abilitare l’ascolto su richiesta di musica da un catalogo comprensivo di oltre 100 milioni di brani musicali, anche in background, senza annunci pubblicitari e offline.
In alternativa è possibile abbonarsi a YouTube Premium, disponibile in Italia dal 2018 dopo il debutto negli USA nel 2015, che costa 11,99 euro al mese e include i vantaggi per gli abbonati a YouTube Music oltre alla possibilità di guardare su YouTube video senza pubblicità, in background e offline.
YouTube, i ringraziamenti per i 100 milioni di utenti abbonati tra Music e Premium
Nel condividere l’aggiornamento, il vicepresidente della gestione del prodotto YouTube, Adam Smith, in un post sul blog ufficiale di YouTube ha commentato:
“Nel 2015, credevamo che ci fosse interesse per un’esperienza YouTube che andasse a vantaggio non solo dei nostri utenti, ma anche della community di creatori e artisti, e abbiamo annunciato un nuovo servizio in abbonamento insieme a una nuovissima app, YouTube Music. Questa offerta è stata progettata per gli amanti della musica e i fan di YouTube che desideravano una maggiore scelta nel modo in cui trascorrere il tempo su YouTube, consentendo loro di godersi YouTube senza interruzioni, riproduzione in background e download e un servizio musicale completo con il catalogo più vasto al mondo. Lungo il percorso, abbiamo imparato molto, apportato alcune modifiche (e persino rinominato il marchio), ampliato le nostre offerte e i nostri piani e reso YouTube Music e Premium disponibili in oltre 100 paesi e regioni.”
Lyor Cohen, Global head of music di YouTube, ha così commentato il traguardo raggiunto
“Questa crescita di 20 milioni di abbonati in poco più di un anno sottolinea la forza del nostro doppio motore di entrate pubblicitarie e abbonamenti. L’espansione globale di YouTube Premium continua, ora fiorente in oltre 100 paesi e regioni con altri all’orizzonte nel 2024.
Nel 2015, molti dubitavano che il modello di abbonamento potesse prosperare su YouTube. Hanno detto che il mercato era affollato e che la nostra piattaforma era troppo diversa. Oggi – 100 milioni di abbonati dopo – il nostro carattere distintivo è esattamente ciò che guida il nostro successo e perché vedo ancora così tanto spazio di crescita:”
Tra le principali novità introdotte per migliorare l’esperienza di utilizzo delle piattaforme agli abbonati, su YouTube è possibile proseguire la visione su diversi dispositivi come smart TV e tablet, così come guardare video in qualità migliore nella risoluzione 1080p grazie ad un frame rate più alto.
Per quanto riguarda la piattaforma di streaming musicale, è arrivata la scheda Samples per scoprire nuova musica attraverso uno stream infinito e personalizzato di brevi segmenti di video musicali. Inoltre, sono arrivate l’integrazione dei podcast e la possibilità di creare copertine delle playlist mediante l’uso dell’intelligenza artificiale generativa.
E nel mentre in cui la Universal music Group ha deciso di ritirare la sua musica da TikTok, secondo Cohen l’industria musicale è in un momento critico:
“Insieme, possiamo sfruttare l’innovazione tecnologica per generare un valore senza precedenti per artisti e fan, sfruttando il nostro slancio che ha contribuito con 6 miliardi di dollari all’industria musicale in 12 mesi. Dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale per migliorare l’immaginazione creativa, al collegamento continuo di contenuti in formato breve e lunghi per la massima visibilità degli artisti, possiamo creare insieme un futuro in cui l’industria musicale prospera.”