Allarme suona 75 minuti prima di un evento imprevisto: la vicenda pazzesca

Allarme per 75 minuti

Scritto da

Roberto Naccarella

il

In una zona del mondo i cittadini sono stati avvisati dell’arrivo di un evento inatteso: l’allarme ha suonato con 75 minuti di anticipo.

La tecnologia sta facendo davvero passi da gigante e si rivela sempre più utile per salvare la vita delle persone. Di recente abbiamo visto come la tecnologia dell’SOS emergenze tramite satellite su iPhone abbia permesso di rintracciare e recuperare alcuni individui che erano rimasti bloccati in zone dove non c’era segnale.

In più ci sono tutti quei dispositivi, in particolare gli indossabili, che consentono di avere sempre un quadro chiaro del proprio stato di salute e rilevare in tempo delle anomalie potenzialmente rischiose.

L’allarme che ha avvisato i cittadini con 75 minuti di anticipo

Siamo solo all’inizio, dato che in futuro assisteremo ad ulteriori evoluzioni che consentiranno di mettere sempre più in sicurezza l’incolumità degli utenti. Ad esempio sono già in fase di studio degli strumenti che dovrebbero permettere di ricevere allarmi prima dell’arrivo di una catastrofe ambientale.

Asteroide schiantato
L’allarme ha avvisato la popolazione dell’arrivo dell’asteroide: tutto merito di un cacciatore di rocce spaziali (Pianetacellulare.it)

Proprio qualche giorno fa è arrivata una notizia che suggerisce come la direzione presa sia quella giusta. Nelle prime ore di domenica 21 gennaio, infatti, le popolazioni dell’Europa centrale hanno ricevuto una segnalazione che li avvisava con 75 minuti di anticipo dell’arrivo di un asteroide del diametro di circa 1 metro.

Tutto merito di Krisztián Sárneczky, un astronomo ungherese famoso per scoperto centinaia di asteroidi: il Minor Planet Center gli accredita la scoperta di 682 rocce spaziali tra il 1998 e il 2016, molte delle quali in collaborazione con altri esperti. Il cacciatore di pianeti minori ha notato il bagliore di questo asteroide e ha subito diffuso l’allarme.

L’Organizzazione Meteorologica Internazionale e dalla NASA Asteroid Watch hanno poi diffuso la segnalazione dell’esperto ungherese a un pubblico più ampio.

L’evento si è verificato alle ore 1:32 del mattino: lo hanno visto in pochi

Tutti coloro che erano svegli (era poco dopo mezzanotte, ndr) e online hanno quindi ricevuto questo avviso, durato 75 minuti fino allo schianto dell’asteroide avvenuto alle ore 1:32 del mattino. L’evento è stato visto da poche persone proprio per via dell’orario notturno: se la roccia spaziale fosse arrivata qualche ora prima sarebbe stata vista da milioni di cittadini dell’Europa centrale.

Ovviamente nessuna preoccupazione, data la dimensione davvero modesta del meteorite. Nella stragrande maggioranza dei casi le rocce spaziali di questo diametro non sopravvivono all’atmosfera: tuttavia è sempre meglio fare attenzione, dato che il pericolo di impatto non è zero.

Per questo gli esperti internazionali hanno diffuso l’allarme lanciato da Krisztián Sárneczky, fornendo anche collegamenti tramite webcam per consentire a chi si trovava lontano di osservare comunque l’evento. La raccolta dati su questi avvenimenti consente di migliorare sempre più la ricerca e incrementare il livello di protezione.

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