È stata fissata una nuova data per lo switch off del digitale terrestre, sarà quella definitiva? Quello che sappiamo.
Lo switch al digitale terrestre e la transizione verso lo standard DVB-T2 in Italia sembra ormai una saga senza fine. Nonostante le ripetute date di lancio, si rimanda sempre e, quindi, milioni di cittadini sono in attesa di questo importante cambiamento. Scopriamo, dunque, insieme cosa c’è da sapere al riguardo.
Digitale terrestre, annunciata la nuova data di switch off dalla Rai
Annunciata la nuova data per lo switch off del digitale terrestre al nuovo standard DVB-T2.
Il capitolo precedente si è concluso il 10 gennaio, data in cui era previsto il passaggio al nuovo standard per il MUX RAI B, che include 15 canali.
Quel giorno non c’è stato alcun cambiamento e, né la RAI né il Ministero, hanno comunicato ufficialmente la situazione.
La scelta del 10 gennaio era stata annunciata nel mese di agosto del 2023 dal Ministro Adolfo Urso e inserita nel Contratto di Servizio RAI, che definisce gli accordi lavorativi e le direttive industriali dell’ente pubblico e che è aggiornato su base periodica.
Il 18 gennaio 2024, il Consiglio di Amministrazione della RAI ha approvato il Contratto di Servizio per il periodo 2023-2028, includendo il piano industriale per i prossimi anni.
Anche se il comunicato ufficiale non menziona – nello specifico – il DVB-T2, fonti vicine all’ente hanno rivelato che il nuovo termine per lo switch off dei primi canali RAI è fissato per il 1° settembre 2024.
La procedura sarà avviata dal 1° settembre 2024?
Tali informazioni, diramate da NL Newslinet, fonte autorevole nel settore radiotelevisivo, che parla della presenza – nel contratto – della data relativa al 1° settembre come deadline per la transizione di almeno un MUX al DVB-T2.
Questo annuncio, dunque, segue la linea dell’anno precedente: cambia soltanto la data, spostata da gennaio a settembre, senza specificare ulteriori dettagli sul MUX interessato.
La decisione di posticipare è legata ai grandi eventi sportivi del 2024.
Tra questi, il Campionato Europeo di Calcio in Germania a giugno e a luglio e le Olimpiadi di Parigi che si terranno nei mesi di luglio e agosto.
Non è ancora chiaro quali eventi sportivi saranno trasmessi dai canali del MUX RAI B, ma questa incertezza ha finora giustificato il continuo rinvio dello switch off, influenzando – di conseguenza – anche le altre emittenti.
Una decisione rimandata più volte
La transizione al DVB-T2 si rimanda da anni, nonostante – oltre sei anni fa – sono iniziate le discussioni pubbliche.
Le emittenti, obbligate a cedere parte delle proprie frequenze per il 5G, si trovano ad affrontare una situazione complessa, con a disposizione meno spazio di trasmissione.
La soluzione ideale sarebbe quella, dunque, di effettuare un passaggio immediato al DVB-T2, ostacoli permettendo.