Per una app specifica, saranno disabilitate una serie di funzioni molto amate dagli utenti: ci riferiamo a Google Assistant.
Le funzioni che saranno disabilitate da Google Assistant sono diverse: tra queste, infatti, possiamo annoverare la riproduzione di audiolibri, l’impostazione di allarmi multimediali, la gestione dei libri di cucina e altro ancora: in aggiunta, non saranno più supportati i comandi vocali per determinate azioni.
Ecco tutti i cambiamenti che riguarderanno all’app. Scopriamo, dunque, insieme tutte le novità che investiranno l’assistente di Google. Scopriamo, dunque, insieme tutte le novità che investiranno l’assistente di Google.
Google Assistant, diverse funzioni della app saranno disabilitate
Google è in procinto di rimuovere diverse funzioni da Google Assistant al fine di migliorare l’esperienza dell’utente e concentrarsi su qualità e affidabilità. In un recente post sul blog, il colosso della tecnologia ha annunciato le modifiche che entreranno in vigore a partire dal 26 gennaio 2024.
Questi aggiustamenti puntano a ottimizzare le capacità dell’Assistente, dando priorità alle funzionalità di uso comune e investendo in tecnologia per migliorarne le prestazioni, come affermato dal colosso tecnologico americano.
Sarà disabilitato il supporto ad alcune funzionalità poco usate. Gli utenti che attivano queste funzioni, infatti, riceveranno notifiche che li informeranno che tali opzioni non saranno più disponibili dopo una data specifica.
Tra queste, possiamo annoverare la riproduzione e il controllo di audiolibri su Google Play Libri con comandi vocali, l’impostazione o l’utilizzo di allarmi multimediali sui dispositivi con l’assistente integrato e la gestione di libri di cucina o video di ricette didattiche.
Altre funzioni che saranno disabilitate: cronometri e specifici comandi vocali
Gli utenti non potranno più gestire i cronometri su smart display e altoparlanti con la voce, ma potranno comunque impostare timer e sveglie.
I comandi vocali per chiamare dispositivi o trasmettere messaggi a Google Family Groups saranno disattivati, sebbene gli utenti possano comunque trasmettere messaggi ai dispositivi all’interno delle proprie case.
Anche l’invio di e-mail, video o messaggi audio utilizzando i comandi vocali sarà gradualmente eliminato, anche se gli utenti potranno, ad ogni modo, effettuare chiamate e inviare messaggi di testo. La riprogrammazione degli eventi in Google Calendar tramite comandi vocali non sarà più supportata: gli utenti potranno pianificare nuovi eventi con metodi alternativi.
Comandi vocali per Fitbit Sense e Versa 3
Il controllo vocale per dispositivi Fitbit Sense e Versa 3 non sarà più disponibile: in questo caso, gli utenti dovranno utilizzare i pulsanti del dispositivo per avviare, interrompere, mettere in pausa e riprendere le attività.
I riepiloghi del sonno saranno visualizzabili solo su Google Smart Display, con orologi intelligenti di terze parti che consentiranno comunque agli utenti di richiedere informazioni sul proprio sonno tramite voce.
Inoltre, le chiamate effettuate da altoparlanti e smart display non visualizzeranno più gli ID chiamante a meno che gli utenti non utilizzino Duo. Le stime del tempo sugli Smart Display non saranno più visibili, anche se gli utenti potranno comunque domandare orari e indicazioni stradali tramite voce. Sarà, inoltre, eliminato anche il controllo vocale degli itinerari di viaggio personali.
Le funzioni disabilitate del microfono dell’app
Gli utenti non potranno, inoltre, più chiedere informazioni sui propri contatti tramite voce, anche se sarà comunque possibile effettuare chiamate ai contatti.
L’icona del microfono attiverà risultati di ricerca esclusivamente in risposta alle domande degli utenti, concentrandosi sul caso d’uso più popolare.
Gli utenti possono comunque attivare l’assistente dicendo “Ok Google” o utilizzando la tradizionale pressione prolungata del pulsante Home o di accensione.